Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Sassello, un borgo unico e ricco di peculiarità.

Proprio così, Sassello è uno di quei classici e piccoli borghi dell’entroterra Ligure dove le tradizioni locali persistono senza essere ostacolate da ciò che concerne l’avanguardia e la modernità.
Sono numerose infatti, le usanze e gli antichi mestieri ancora praticati in paese, fra i quali: artigiani, falegnami, pittori e produttori di amaretti, biscotti tipici del posto e prodotti da centinaia di anni: si tratta di un particolare biscotto morbido alla pasta di mandorle la quale gli conferisce questo caratteristico sapore.

Iniziamo dunque il nostro itinerario alla scoperta del borgo: prima ancora di arrivare al centro del paese, si intravedono le prime abitazioni e i primi negozi e non si può non notare la “trattoria Vittoria”, dove la tradizione è il piatto tipico: la locanda infatti è a gestione famigliare e serve piatti tipici e rigorosamente fatti in casa da circa cent’anni; la titolare Giuliana Giacobbe inoltre, ci tiene a sottolineare che i piatti da lei ideati vengono realizzati con prodotti rigorosamente a km 0 e del posto; la trattoria dunque si impegna a fornire pasti dai sapori unici della tradizione ligure in un’atmosfera quasi casalinga.

Proseguiamo il nostro viaggio e addentriamoci dunque nei caruggi incantevoli del borgo, ricchi di piazzette e angoli da incorniciare. Qui, l’attenzioni ricade immediatamente sulla bottega “calzature Simone Pesce”, nata nel 1956 e produttrice di scarpe di altissima qualità ed interamente fatte a mano. L’artigiano Simone Pesce infatti ha ereditato questo talento dalle generazioni passate: il bis-nonno, nel 1920, era già di professione un calzolaio, così come in seguito il nonno ed il papà, fino ad arrivare propRio a lui. Dopo essere stato per circa 12 anni a Celle Ligure, Simone decide di trasferirsi a Sassello, dove ormai da più di 4 anni produce solo ed esclusivamente scarpe fatte a mano e su misura, con materiali di prim’ordine acquistati dalle migliori concerie della Toscana.
Un brand dunque molto ricercato e unico nel suo genere come lo dimostra la pagina Instangram “Calzature sp”, dove possiamo vedere come Simone crea le sue “opere d’arte”, portando con sé la tradizione del grande artigianato italiano.

Continuando per questi vicoli tipicamente liguri, arriviamo infine alla piazza centrale del posto, dove spicca l’insegna “bar Macciò”, luogo d’incontro e punto cruciale di Sassello nato nel lontano 1978. Da allora il bar di Simona e Mauro Macciò, unico in zona a trasmettere in diretta match di calcio e gare di motori, è diventato una tappa fissa oltre che per la numerosa clientela del posto anche per appasionati di sport e motociclisti, che spesso e volentieri viaggiano per le strade intorno a Sassello. La maggior concentrazione di clienti infatti è proprio d’estate, quando si entra nel vivo del calendario di raduni motociclistici.
Il “bar Macciò” si impegna inoltre ad essere il più possibile disponibile: fornisce anche qualche piattino da loro realizzato per pause pranzo e realizza gustosi aperitivi verso tardo pomeiggio; sono infatti aperti tutto il giorno dall’alba fino a sera inoltrata eccetto il martedì, unico giorno di riposo.

Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta di Sassello sottolineando la bellezza e la particolarità di un magnifico borgo dove le tradizioni e i costumi non sono andati persi nel tempo.

pagina promozionale

Rispondi