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ATTUALITÀ

Savona calcio: partita equilibrata contro l’Arezzo.

SAVONA-AREZZO 0-0
Il Savona riparte da zero e strappa un utile, ma scomodo, punto all’Arezzo. Il match si conclude a reti inviolate.
Utile perché il Savona smuove nuovamente la classifica, scomodo perché il profilo di gioco è rimasto basso.
I toscani tornano in Liguria dopo l’appuntamento mancato del 4 Ottobre (partita sospesa all’8’ per infortunio del direttore di gara). Tornano forse impauriti perché preferiscono gestire la gara a centro campo chiudendosi in difesa e raddoppiando le marcature, specialmente su Virdis, punta savonese.
Il Savona però non avrebbe voluto accontentarsi di un pareggio e dopo essersi mostrato aggressivo in alcune azioni, si rammarica di non aver calciato in porta, fatta eccezione della conclusione di Virdis al 43’: calcio d’angolo sprecato, come tutti gli altri.
Poi altra occasione per Cocuzza, ma Vannucci conclude alto.
E’ anche vero che gli aretini non si sono mostrati pericolosi o, per meglio dire, non hanno colto alla sprovvista il “portierino” biancoblu Cincilla (classe 1994), egregio vice di Falcone (assente per convocazione in nazionale). Ciò che penalizza il Savona resta sempre l’imprecisione tanto dei passaggi quanto dei cross, che difficilmente arrivano sui piedi di Virdis. La squadra di casa ha difficoltà nella manovra a centro campo ed è di conseguenza più difficile ripartire in contropiede, così va sprecata la velocità dei giovani convocati.
L’inesperienza ha pagato in affiatamento e non è emerso un grande altruismo in fase di attacco.
E malgrado le clamorose segnalazioni degli assistenti di gara i giocatori hanno mantenuto la calma limitando le ammonizioni, e tutto sommato staff e tifosi sono vaccinati contro simili atteggiamenti, che in categorie superiori susciterebbero disappunto. Fortunatamente il match non è stato compromesso.
Come affermato da Giancarlo Riolfo nel pre partita, gli Amaranto (colore dell’Arezzo) sono stati astuti a gestire la gara dilatando i tempi e quindi pur senza mantenere il possesso palla sono riusciti a chiudere bene gli spazi e a ripartire in velocità.
La difesa biancoblu si è dimostrata attenta nelle fasi difensive, ma non altrettanto convincente nei disimpegni, talvolta azzardati.
Il pubblico savonese ha sostenuto i propri colori anche in questo recupero pomeridiano. Domenica è attesa la capolista SPAL (fischio d’inizio ore 17.30); il settore ospiti sarà gremito di tifosi e ciò non potrà che incoraggiare i biancoblu, memori della vittoria contro il Pisa.

Savona: Cincilla, Antonelli, Lomolino, Cabeccia, Negro, Lebran, Vannucci, Costantini (30′ s.t. Tassi), Cocuzza, Gagliardi (43′ s.t. Romney), Virdis. A disp.: Bonavia, Pinton, Steffè, Corticchia, Clematis, Boggian, Speranza, Pella; all. Riolfo

Arezzo: Baiocco, Panarello, Madrigali, Gambadori, Milesi, Feola, Brumat, Capece, Bentancourt (5′ s.t. Cori), Tremolada (36′ s.t. Ceria), Masciangelo (15′ s.t. Calabrese). A disp.: Rosti, De Martino, Monaco, Pugliese, Ferrari, Mariani; all. Capuano

Arbitro: Dionisi di L’Aquila (assistenti: Graziano di Mantova e Lombardo di Sesto San Giovanni)
Ammoniti: 4′ s.t. Cocuzza, 6′ s.t. Feola, 18′ s.t. Negro, 29′ s.t. Calabrese, 46′ s.t. Madrigali.

Linda Miante

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