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ECONOMIA

Sono oltre 12 mila le imprese savonesi condizionate dal “fattore clima”

Sono circa 2 milioni in Italia e 52 mila in Liguria le imprese attive nei settori interessati direttamente dall’azione climatica, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, su dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2017. Si tratta di imprese dei settori agricoltura, silvicoltura, acquacoltura, infrastrutture ed edifici, energia, assicurazioni e turismo, con un forte impatto occupazionale: 3,6 milioni gli addetti nel Paese e quasi 98 mila in Liguria, e di fatturato, con rispettivamente circa 500 miliardi e 14 miliardi di euro all’anno. I dati sono stati diffusi in occasione di Climathon, l’evento sui cambiamenti climatici organizzato al Politecnico di Milano e in contemporanea con altre 111 città di 44 paesi in tutto il mondo.

I settori interessati dall’azione climatica in Liguria. Sono 51.736 imprese e 97.837 addetti nei settori connessi o vulnerabili a fronte di episodi e cambiamenti climatici, tra edilizia, agricoltura, energia, turismo e settore assicurativo. Pesano il 2,7% delle imprese e degli addetti nazionali. I lavori di costruzione specializzati sono i più rilevanti con circa 20 mila imprese attive e 31 mila addetti, seguiti dal turismo con complessivamente circa 14.500 imprese e dall’agricoltura con 9.200.

In provincia di Savona le imprese “del clima” sono 12.316, con 21.675 addetti. L’agricoltura conta 2.853 imprese e 4.276 addetti; la silvicoltura e attività forestali 264 imprese e 222 addetti; la pesca 49 imprese e 85 addetti; le imprese dell’energia sono 23 con 45 addetti; le imprese di costruzioni 1.160 con 1.612 addetti; le società di ingegneria 19 con 86 addetti; i lavori di costruzione specializzati contano 4.323 imprese e 5.995 addetti; i servizi di alloggio 634 imprese e 2.352 addetti; i servizi di ristorazione 2.924 imprese e 6.848 addetti; le agenzie di viaggio 65 imprese e 147 addetti.

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