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Sotto l’ombra Del chinotto – De segun como se mire, todo depende!

 

Risalire alla filosofia contenuta nell’album del gruppo spagnolo Jarabe de Palo realizzato con la collaborazione di Jovanotti è un esercizio che può aiutare a decodificare meglio la situazione del Savona Calcio che al termine del pareggio accontenta/tutti con il sorprendente Ligorna di Monteforte proietta gli striscioni di mister Grandoni ai trasognati playoff. Lombardi a 15′ dal termine ha risposto a Zunino, per cui esattamente tra sette giorni avverrà il replay della gara sempre al Bacigalupo valido per una delle due semifinali.Diamo per una volta la priorità a quanto è avvenuto e sta avvenendo al di fuori del terreno di gioco (peraltro sferzato da una fortissima tramontana e reso pesante dalla pioggia caduta poche ore prima) anche perchè la partita (eccezion fatta per la splendida deviazione di testa di Virdis su cross di Vittiglio che ha impattato sull’incrocio dei pali) si è esaurita dal punto di vista delle emozioni e dei contenuti nelle due reti che hanno confezionato l’ 1 a 1 finale (come all’andata) più che mai pronosticabile specie con l’Inveruno (futuro avversario della Sanremese nell’altra semifinale) avanti di ben tre reti sul Milano City.Certo che all’inizio della ripresa il Savona era fuori dai play off e questo dovrebbe indurre ad essere più cauti nell’abbandonarsi a dichiarazioni trionfalistiche.Tornando al lato coreografico dell’incontro alla chiamata alle armi societaria che ha radunato i familiari dei propri giocatori e ridotto l’ingresso allo stadio a soli 5 euro ha fatto clamorosamente eco la spettacolare e sofferta scelta degli ultras con la gradinata Perachino rimasta deserta, pardon, su cui imperava uno striscione sardonico che recitava : “Solo OFF, niente PLAY” (un metodo ritenuto efficace per proseguire la contestazione in atto nei nei confronti dell’attuale dirigenza). Nel post partita, è intervenuto davanti ai microfoni il direttore generale biancoblù Massimo Sciutto, che come in altre occasioni non ha risparmiato complimenti e note di merito a squadra e staff tecnico per il risultati ottenuti, non ultimo lo straordinario pareggio con i genovesi ed anticipando (capitolo annuncite e dintorni) che sono
previste alcune importanti novità a livello societario (una specialità ben conosciuta di recente utilizzata anche dal presidente Cavaliere in quel di Casale), con la speranza di poter finalmente mettere in pratica il discorso sintetico: “Ci stiamo lavorando da un anno senza purtroppo ricevere aiuti dal comune e da nessun altro. Ci tengo pertanto a sottolineare che sarà un’operazione a spese della società Savona” queste le sue laconiche parole, che certamente avranno il potere di coinvolgere la latitante classe imprenditoriale locale messa sotto tiro.Ora terminato un campionato, con il 3° posto in classifica acquisito nella regular season (per la società un ottimo piazzamento, per tanti altri l’ennesima prova di incapacità di raggiungere il vero traguardo : n.d.r. depende), il Savona, domenica alle 16.00 al Bacigalupo, incontrerà ancora il Ligorna (come anticipato : in caso di parità al 120′ si qualificherebbero gli striscioni in quanto meglio piazzati in classifica) nella semifinale dei Play-off, un importantissimo match che varrà la finalissima del 19 maggio . Favoriti dal pronostico le squadre di Grandoni e Lupo, che potrebbero così ritrovarsi difronte in un derby dal sapore di rivincita tanto affascinante quanto inutile in termini di promozione diretta in Serie C (visto che la vittoria dei playoff aumenta solamente il quoziente punti in caso di domanda di ripescaggio).

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