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ATTUALITÀ

Stato di calamità per la siccità estiva in 23 comuni del savonese

Con Decreto del ministero delle Politiche Agricole e Forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 marzo scorso, è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale, a causa della siccità estiva, in gran parte dell’entroterra ligure. Si tratta complessivamente di 75 comuni, di cui soltanto Imperia e Sanremo si affacciano sulla costa. Gli aiuti previsti, con risorse provenienti dal fondo di solidarietà nazionale, che dovrà essere ripartito su base regionale, spaziano dall’indennizzo per la perdita di produzione, ad agevolazioni sulle operazioni di credito agrario, alla riduzione dei contributi previdenziali. Le domande di denuncia dei danni dovranno essere presentate entro il prossimo 30 aprile.

Le attività agricole savonesi tutelate dallo stato di calamità (relativamente al periodo tra il 1° maggio e il 9 settembre 2017) si trovano nei 23 comuni della Valle Bormida e della Valle Erro: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Roccavignale, Sassello, Urbe.
Il Movimento Cinque Stella rivendica a sè il merito della dichiaerazione dello stato di calamità e, tramite il portavoce Marco De Ferrari, ha diffuso il seguente comunicato:
“Grazie al pressing costante del MoVimento 5 Stelle, culminato in un’interrogazione dell’ottobre scorso in Consiglio regionale, abbiamo finalmente ottenuto l’ok allo stato di emergenza idrica che garantirà l’erogazione dei fondi di solidarietà nazionale ai comuni liguri colpiti nel 2017.
Senza la nostra continua azione politica, probabilmente gli stessi comuni sarebbero rimasti a secco non solo di acqua, ma anche di fondi per il risarcimento danni. Ora non ci resta che vigilare sulla corretta distribuzione del riparto del fondo, non appena sarà reso disponibile.” La Regione Liguria aveva comunque inviato, al Ministero per le politiche agricole, la richiesta per l’ottenimento dello stato di calamità, per il periodo compreso fra maggio e settembre 2017, il 7 novembre 2017.

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