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ECONOMIA

Tassa di soggiorno in 10 comuni e solo nei mesi di luglio e agosto

La tassa di soggiorno sarà introdotta in dieci comuni della provincia di Savona a partire dal 1° gennaio prossimo, ma per il 2018 sarà applicata solo nei mesi di luglio e di agosto. L’intesa, messa a punto dal gruppo di lavoro costituito tra le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria del turismo, è stata sottoscritta e trova applicazione nelle prime delibere adottate dalle giunte municipali coinvolte. Pietra Ligure, Loano e Varazze hanno recepito i termini dell’accordo che, pur non lasciando soddisfatti i rappresentanti degli albergatori e degli esercizi extra-alberghieri (compresi campeggi e agriturismi), ha comunque limitato i danni, almeno per il prossimo anno, sia per il periodo limitato di applicazione – che non ostacola le iniziative di destagionalizzazione – sia per gli importi della tassa.

Gli alberghi a 1 stella pagheranno 0,50 euro per presenza giornaliera, 2 stelle 0,70 euro; 3 stelle 1 euro, 4 stelle e oltre 1,50 euro. Campeggi, parchi vacanze e villaggio turistico 0,50 euro al giorno, Agriturismi, affittacamere, bed & breakfast, residenze d’epoca 1 euro al giorno; ostelli 0,50, case e appartamenti per vacanze 1 euro. Per le piazzole di sosta dei camping prevista anche una tariffa forfettaria di 25 euro all’anno. Nonostante la ridotta applicazione, gli introiti saranno co0nsistenti: il comune di Pietra Ligure, ad esempio, stima un gettito di 135 mila euro.

I Comuni che introducono la tassa di soggiorno sono Alassio, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Loano, Toirano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Noli, Spotorno e Varazze.  Le associazioni di categoria provinciali – Confesercenti Savona, Federalberghi Savona, FAITA Savona, FIMA Savona e Unione Associazioni Albergatori della Provincia di Savona – nonostante la loro contrarietà di principio all’introduzione di nuove tasse o tariffe hanno preso atto della volontà “non negoziabile” dei Comuni di introdurre la nuova imposta. Al fine di creare i presupposti regolamentari più utili a rendere sostenibile ed equa per le imprese l’introduzione della tassa di soggiorno, hanno chiesto la sottoscrizione di un accordo di collaborazione, vincolante per entrambe le parti, in cui fissare i principi e le regole utili a programmare e attuare interventi (servizi, investimenti, infrastrutturazione, promozione ed accoglienza) utilizzando le risorse incassate.

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