Giornata conclusiva, la domenica odierna, con la grande sfilata di questa mattina, degli Alpini convenuti a Savona per il ventiduesimo raduno del Primo Raggruppamento Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Francia. La sfilata, cui hanno presenziato le Autorità ed i rappresentanti dei Comuni è stata il momento forse più atteso e sentito delle giornate del raduno. Il ritrovo era fissato alle 8 nell’Oltreletimbro, tra piazza delle Nazioni, Santa Rita e corso Tardy e Benech, da dove è partito il corteo , preceduto dal labaro dell’Ana e dai gonfaloni, che è disceso lungo corso Mazzini e via Gramsci sino alla Torretta, per poi risalire via Paleocapa e terminare in piazza Mameli. Non sono mancate mai, ovviamente, ne tre giorni, le suggestive fanfare che hanno diffuso atmosfera marziale a patriottica, ma anche allegria e animazione. La città di Savona ha ricevuto i ringraziamenti per l’accoglienza, da parte di tutte le cariche del Corpo in armi degli Alpini, con il generale Marcello Bellacicco, e dall’Assocazione Nazionale Alpini (ANA), rappresentata dal presidente Sebastiano Favero, e dal carismatico presidente della sezione provinciale, Emilio Patrone. Nella giornata di ieri si è tenuta la premiazione della 45esima edizione, riferentesi al 2018, del premio “Alpino dell’anno”.
Nel suo intervento, il Sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, ha messo in rilevo l’essenza della “Alpinità”: spirito di corpo, solidarietà, mantenimento dei valori; non dimentichiamo che gli Alpini, Corpo militare d’élite dell’Esercito Italiano, costituiscono un indispensabile e sempre presente aiuto di assistenza e di protezione civile. Gli Alpini, patrimonio della Nazione, sono presenti nel Popolo e sempre, nei grandi raduni e nelle piccole ricorrenze sezionali, si percepisce lo spirito di allegria e di vivace convivialità, che le “Penne nere” diffondono, come altra loro imprescin
dibile caratteristica!
