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REGIONE

“Transumare Festival” entra nel vivo: fino al 28 maggio eventi, laboratori e spettacoli

Dieci convegni tematici, otto mostre, diciassette laboratori, video show, eventi ludici e culturali, teatrali e musicali, in un percorso nel centro di Genova, dai Magazzini dell’Abbondanza del Blue District a Palazzo Ducale e Palazzo della Borsa, sino al cuore del centro storico in Sant’Agostino e San Salvatore; è questo, in estrema sintesi, il programma di “Transumare Festival” sino al 28 maggio a Genova per “transumare” letteralmente, cioè per entrare in contatto coi diversi risvolti della transizione ecologica dell’economia e della gestione della biodiversità attraverso le innumerevoli attività e risorse, correlate ai servizi ecosistemici, alle comunità e ai territori. L’evento è organizzato dalla Regione Liguria in collaborazione con l’Università di Genova (Dip. di Economia, Architettura e Design, Scienze Ambientali e Marine, Antichità Filosofia e Storia), Arpal, Anci, Filse, Liguria Digitale e LaMiaLiguria, Anton Dohrn, Genova Blue District, Teatro della Tosse, il sistema regionale dei Parchi Naturali e delle aree protette della Liguria, le aziende del territorio, di produzione e di distribuzione e ristorazione, la Camera di Commercio di Genova con i circuiti Liguria e Genova Gourmet.

“L’evento porta l’entroterra in città e ringrazio chi lavora a questa realtà importante”, dichiara l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Piana, “ed i numeri sono notevoli. Gli eventi si terranno in diverse location facendo vivere così tutta la città; conoscere la biodiversità ed il contrasto ai cambiamenti climatici è fondamentale. Il valore del prodotto locale è importante per i giovani che accettano la sfida di entrare nel settore ed è una grande opportunità per gli operatori di questa categoria”.

Parole simili da parte della funzionaria Daniela Minetti :”Il lavoro è frutto di una programmazione di anni e l’app La mia Liguria ha in sè importanti contenuti; in questo festival sono coinvolte diverse location tra cui il Blue District, il Palazzo della Borsa, la Regione Liguria, la Sala San Salvatore e Palazzo Ducale. Allo stato attuale vi sono problemi per i pascoli e le aree aperte ma occorre promuovere i soggetti che aiutano il settore; il festival affronta diversi aspetti tra cui la transizione ecologica che ha in sè la biodiversità e si terranno convegni per ogni settore sia in presenza che online. Saranno presenti laboratori che trasmettono valori che, se ripresi, possono diventare moderni mentre sabato sarà la giornata dedicata al pubblico con musica e spettacoli e la collaborazione con la Camera di Commercio è fondamentale”.

“Questo è un evento importante che ha in sè parole chiave importanti”, sottolinea Paolo Cavaletti del dipartimento di ingegneria ambientale dell’Università di Genova, “e la sostenibilità non è astratta. Vi sono sfide complesse che ci fanno capire le trasformazioni e la biodiversità è il cuore del ragionamento legato alla sostenibilità; vi è bisogno di un patto tra territori che permette di lavorare meglio”.

“Per noi il design è importante e aiutiamo la regione nel settore della biodiversità”, afferma il professor Mario Zignego del dipartimento di architettura e design, “ricordando che abbiamo creato il marchio Olè. Chi assaggia i prodotti locali conosce la loro produzione e tutto ciò è molto importante”.

“La biodiversità è importante  ed è stato difficile organizzare un evento del genere ma spero si ripeta; abbiamo più di 10 milioni di elementi legati alla biodiversità e ne conosciamo solamente il 20%. La collaborazione con la regione e l’università è fondamentale visto che questo 20% deve crescere ed il turismo è molto importante per la nostra regione; avvicinare le persone sia alla biodiversità che al turismo è fondamentale”, conclude Carlo Pepe, direttore generale Arpal

 

Per informazioni : https://interreg-maritime.eu/web/cambio-via/-/save-the-date-transumare-festival

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