Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀSAVONA

Ufo: ritorno nel Savonese

Clamorosi avvistamenti fra ottobre e novembre

Si sono susseguiti vari avvistamenti di oggetti volanti non identificati, nelle ultimi dieci giorni, nel savonese; l’informazione proviene da una nota dell’ufologo Angelo Maggioni, che così precisa: “Una settimana di avvistamenti nel savonese: dal 28 ottobre al 5 novembre sono state quattro le segnalazione arrivate da alcuni cittadini della provincia. Il primo sarebbe avvenuto il 28 ottobre verso le ore 20 a Bergeggi, un oggetto sferico molto luminoso con andamento sostenuto, mentre si dirigeva dal mare verso i monti, è stato ripreso da un residente. Un secondo oggetto sigariforme e luminoso sarebbe stato fotografato nei pressi di Celle Ligure, mentre nella giornata del 5 novembre, due oggetti sferici luminosi  sono stati ripresi a ridosso di Sanda: il primo si sarebbe -incrociato- con un aereo di linea che passava in quell’istante, il secondo circa due minuti dopo”.

“I quattro eventi sono stati esaminati e verificati con l’Associazione Ricerca Italiana Aliena che per i tre video ha escluso componenti convenzionali come palloni sonda, droni e -aerei- satelliti (la ISS – International Space Station, Stazione Spaziale Internazionale – non era in transito). Per lo scatto invece rimane aperta l’ipotesi di un mini bolide o stella cadente che potrebbe dare una spiegazione plausibile”.

L’ufologo, come da buona norma di ricercatore, non esclude comunque che i video possano riprendere qualche formazione globulare naturale  – fulmini globulari, un fenomeno però abbastanza raro, n.d.r. – che, a causa di sensibili contrasti di temperature atmosferiche, avrebbe potuto favorire il formarsi di eventi “elettrici plasmoidi” in cielo.

Così spiega ancora Maggioni:  “Nello scatto quasi certamente si tratta di un oggetto corposo solido, mentre quelli ripresi in video, come confermato nel briefing del 17 maggio al Congresso Americano, potrebbero appartenere alla categoria di fenomeni non solidi dove ancora la scienza fatica a dare una spiegazione e dove ancora non ha idee chiare. Quando si parla del fenomeno UFO/UAP –Unidentified Aerial Phenomenon/Fenomeno aereo non identificato, quest’ultima sigla, n.d.r. – , nonché di tipologie associate, non è sinonimo di appartenenza extraterrestre certa, anche se la stessa non viene esclusa poiché non si è riusciti ad identificare nemmeno il presunto oggetto convenzionale”.

Ed ancora così si esprime Maggioni: “E’ notizia recente che i tre famosi video rilasciati dalla Marina Militare Americana e che furono oggetto di interminabili discussioni, avrebbero una spiegazione plausibile: il GoFast sarebbe un oggetto che si muove lentamente, una illusione causata dalla parallasse, mentre per il Gimbal, gli strani movimenti osservati dell’oggetto e la sua presunta rotazione sono stati causati dal sensore a bordo dell’aereo. Ecco perché bisogna sempre adoperare cautela e onestà intellettuale quando si parla di UFO senza cercare il sensazionalismo speculativo. Sappiamo che per questi casi non si sono verificate interferenze esterne come esercitazioni militari o presenza di velivoli militari sul posto al momento degli avvistamenti. Questo rende ancor più affascinante il mistero, come detto sopra i fenomeni rientrano nella tipologia degli UAP e saranno comunque sempre esaminati e confrontati fino a quando non si arriverà ad una conclusione certa e serena dell’evento”.

Gli ultimi avvistamenti di una certa rilevanza, nel savonese, sono avvenuti due anni fa’, nel 2020, quando una signora testimoniò che, rientrando a casa, aveva notato, davanti al cancello della sua abitazione, uno strano oggetto sferico luminoso che si stava muovendo sopra la zona di Madonna degli Angeli, che aveva stazionato  per qualche istante sopra le colline per poi muoversi e dirigersi verso l’entroterra in direzione Madonna del Monte. Sempre Maggioni aveva spiegato che tale area è da anni al vaglio della sua attenzione, per l’elevato numero di casi di segnalazioni pervenute di avvistamenti e di presenze misteriose: “Allo stato attuale – aveva affermato Maggioni – si potrebbe paragonare la zona savonese, come intensità del fenomeno, alla pari di quelle del monte Musinè, in provincia di Torino e alla Valmalenco, in provincia di Sondrio”.

Maggioni aveva ricordato, allora,  anche il famoso evento avvenuto nel 1974 al largo di Bergeggi, dove si ipotizza sia accaduto il primo crash UFO Italiano – tanto che si parla, del Comune rivierasco savonese, della Roswell italiana – ed aveva nel contempo rammentato i racconti delle mogli di pescatori che, al largo di Portofino, avevano scorto oggetti luminosi inabissarsi in mare senza creare movimenti dell’acqua e sparire nel nulla senza  riemergere , come pure la testimonianza di un pescatore di Savona che riferì di alcuni  avvistamenti, proprio nei cieli di Savona, di sfere luminose che apparivano dal nulla e si avvicinavano lungo il tratto ferroviario di via Nizza , poi diventavano grandi pulsanti e sparivano nel nulla , o di uno strano oggetto scuro, metallico, nei pressi di Villa Zanelli,  sospeso in aria, da cui proveniva uno strano sibilo, che si rimpicciolì, per poi scomparire del tutto alla vista.

 

Immagine dell’avvistamento a Celle Ligure, da Youtube

Rispondi