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Vacanze e relax

Villeggiatura, significa permanenza in un luogo di campagna, al mare o ai monti per un periodo limitato di tempo, a scopo di riposo e svago. Ville di delizia era il termine usato nel Rinascimento Veneto per definire la residenza presso sontuose ville di campagna, che richiamavano “l’otium” delle antiche ville Campane nell’antica Roma. Semplice partire dall’indimenticabile canzone di Mina “Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia, stesso mare” e parlare di vacanze. Vacanze vuol dire “vacatio” tempo vuoto, da riempire. A riva scontri la ciccia altrui, in mare le eliche ti ronzano intorno, talvolta addosso. Il pranzo non più picnic, ma ai bagni. Ieri eravamo più magri. Ora cibi di ogni tipo(cibi per festa ,festa per cibi), si mangia di più (spaghetti, maiale, pesce), “fame di vita”, ma ci si muove di meno. Ferragosto sbiadito, da religioso a consumista, era festa cardine Maria, Assunta, dopo morte in cielo. Ferragosto rabbioso più individualista, rispecchia la vita. Vacanze non sempre senza rischi, imbrogli. La Guardia di Finanza raccomanda come prevenire i più frequenti, affitti in nero o peggio frodi per strutture inesistenti offerte on line, benzina attenti a qualità tagliate, prezzi e erogazione spesso non rispondenti a quanto scritto sul cartellone(1/5 dei benzinai controllati non è risultato in regola). Altresì la criminalità non va in vacanza, anzi prospera I “Vu Cumpra” spesso irregolari, sono l’ultimo anello del falso, a volte pure causa di sanzioni. Siamo diventati più rispettosi delle regole, specie i giovani, o per paura delle sanzioni Le spiagge, dal 60% al 90% sono date in concessione, ma la legge stabilisce spiagge libere per raggiungere il mare, essendo territorio demaniale, ma quelle libere sono sempre meno, vicine a depuratori, fiumi, scarichi, poco igieniche, spesso non attrezzate, senza servizi, docce. Tutti parlano, scaricano responsabilità sui vicini

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