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Wall of Dolls, “La Bellezza della Rinascita” per dire no alla violenza contro le donne

Grande partecipazione alla presentazione dell’evento annuale organizzato da Wall of Dolls Liguria onlus in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

“Saluto i presenti e le volontarie ricordando che Wall of Dolls nasce per volontà di Jo Squillo e a Genova abbiamo un’installazione permanente dietro Piazza De Ferrari dove saremo il 25 novembre”, dichiara l’assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro, “e se si parla di violenza significa che qualcosa non va. La regione è vicina al movimento Wall of Dolls che porta avanti il messaggio della non violenza che deve essere diffuso sempre; è necessario far crescere i nostri ragazzi nel modo corretto imparando il rispetto. Ho fatto un bando a favore dei centri antiviolenza che portano nelle scuole la sensibilizzazione su questi temi e la bellezza non è solamente estetica ma nasce dall’arte, dalla moda e dalla musica parlando della non violenza con un linguaggio adatto ai ragazzi; è bello vedere giovani che si esprimono con la musica ed hanno sani principi. Le donne non sono sole ed hanno la possibilità di un futuro più bello; Wall of Dolls cresce e porta avanti tutto l’anno il messaggio della non violenza. Non voglio parlare di violenza e le istituzioni accolgono bene le iniziative su queste tematiche ma occorre un cambiamento culturale soprattutto tra i giovani che a scuola devono imparare il rispetto; abbiamo ricevuto fondi dal Ministero per i centri che curano gli uomini violenti con la convinzione che devono essere aiutati ma è fondamentale cambiare la cultura soprattutto tra i ragazzi”.

Parole simili da parte di Francesca Corso, assessore comunale alle pari opportunità :”Ringrazio Barbara Bavastro per cosa fa ma è necessario parlare sempre di questi temi; abbiamo creato un tavolo con le diverse realtà territoriali e Wall of Dolls è attiva 365 giorni all’anno ma occorre un dialogo costante usando un linguaggio adatto. Le vittime devono avere il supporto di tutti e serve coraggio per denunciare; usare l’arte è un approccio vincente e queste cose riguardano tutti. Il 25 novembre è una giornata importante ma il messaggio deve passare sempre; abbiamo un programma ricco per la giornata con più di 40 eventi su tutto il territorio genovese senza dimenticare la collaborazione con enti e associazioni. E’fondamentale creare una rete a tutti i livelli per parlare di questi temi ma vogliamo che la violenza cessi”.

“Ringrazio la regione ed il comune dicendo che il territorio risponde bene e siamo una bella rete”, afferma Barbara Bavastro, coordinatrice Wall of Dolls Liguria, “ma tutto questo è nato per volontà dell’ordine degli infermieri. Il lavoro degli assessori Ferro e Corso è ottimo e saremo in piazza con le fondatrici ed importanti testimonianze; dalle 14 alle 17.30 il palco sarà a disposizione degli artisti e delle volontarie e a seguire ci sarà un convegno ed una conferenza presso Casa Luzzati in collaborazione con il Rotary in cui si parlerà dell’arte come metodo educativo. Successivamente, presso Le Cisterne di Palazzo Ducale, avremo un evento privato in cui l’associazione si presenta ed il 22 novembre ci sarà un open day presso la nostra sede che si trova nel Municipio 8 Medio Levante; il 25 novembre alle 10 andremo a realizzare una panchina che entrerà nel circuito delle panchine rosse della Rai ed in collaborazione con il Rotary vogliamo aiutare Pinky, donna indiana bruciata viva dall’ex, ad avere una vita normale. Porteremo sul nostro muro in Piazza De Ferrari 79 bambole ed ognuna avrà il nome di una donna uccisa da gennaio per dare loro un volto; stiamo facendo un progetto con la Lombardia ed il Veneto in modo da portare nelle scuole le testimonianze di donne vittime di violenza che ne sono uscite. E’necessario fare il punto della situazione a Genova ricordando che siamo 90 volontarie con diverse competenze ed il nostro gruppo è aperto; cerchiamo nuove volontarie”.

“Ringrazio i presenti dicendo che abbiamo attivato lo sportello per i lavori socialmente utili”, prosegue Cristina Zunino, vice coordinatrice dell’associazione, “ed abbiamo tante adesioni . Tutto ciò è un’importante risorsa e speriamo di continuare così”.

“Partecipare è importante per noi poichè è un problema serio”, sottolinea Gabriele Bertocchi, segretario generale Cisl, “ed abbiamo organizzato tre iniziative per spiegare come si risolve il problema partendo dalle scuole. E’necessario sensibilizzare tutti perchè le violenze si fermino”.

“Il Rotary deve essere presente perchè fare civil work è nella nostra anima”, commenta Agostino Bianchi del Rotary Club San Giorgio, “e ci prendiamo cura di Pinky, donna indiana arsa viva dall’ex marito, con un importante percorso di rinascita. Sono felice di rappresentare questo service”.

“Sono contento di essere coinvolto in questo progetto ed ho una sorella che mi sensibilizza sulle tematiche trattate”, ricorda uno degli artisti che si esibirà sul palco, “ed è necessario sensibilizzare i giovani. Voglio lottare con le donne perchè questo tema riguarda tutti”.

“Ringrazio gli assessori Ferro e Corso senza dimenticare Barbara Bavastro che fa tanto ma serve fare di più; è necessario riconoscere alle donne i propri diritti e la parità di genere deve essere attuata. Tutto ciò è legato alle politiche di genere che sono importanti in ogni settore ma serve un’accettazione dei diritti condivisi; è altresì fondamentale insegnare il rispetto in famiglia”, conclude il presidente dell’ordine degli infermieri della Liguria.

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