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25 novembre, oltre 50 eventi per dire no alla violenza contro le donne

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è una data speciale che anche quest’anno il capoluogo ligure per l’intero mese sta celebrando con un ricchissimo programma di oltre cinquanta iniziative diffuse su tutto il territorio e coordinate dal Comune di Genova; oltre alle iniziative già svolte, molteplici e trasversali sono le ulteriori proposte che comprendono conferenze, happening, spettacoli teatrali, mostre fotografiche e di disegni, concerti, presentazioni e reading letterari, testimonianze, lezioni gratuite di difesa personale, proiezioni di un documentario, tavole rotonde e webinar, un quadrangolare di calcio tra istituti scolastici superiori, un’esibizione di danza, la seconda edizione della Corsa contro la violenza sulle donne, la rassegna “Women Human Rights” nell’ambito della XIX edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile ed altro ancora. Saranno anche inaugurate tre nuove panchine rosse situate nel Municipio Medio Ponente in via Paolo Toscanelli, nel Municipio Centro Ovest nel Piccolo Parco Angeli delle Mura e nella sede Rai di corso Europa 125; inoltre, l’associazione Donne Insieme offrirà una sedia rossa negli spazi del Centro Civico Buranello di Sampierdarena.

“Abbiamo un calendario ricco e ringrazio i municipi e le istituzioni”, dichiara l’assessore comunale alle pari opportunità Francesca Corso, “e ci saranno più di 50 eventi in tutta la città durante tutto il mese di novembre. E’necessario parlare di questi temi tutto l’anno per coinvolgere tutti e proprio per coinvolgere tutti avremo manifestazioni di diverso tipo come eventi sportivi, musicali, dibattiti e molto altro; il tema è affrontato dalle donne ma occorre coinvolgere anche gli uomini parlandone ovunque. E’stato fatto un bel lavoro portando importanti contributi ma bisogna parlarne tanto per non parlarne più; è necessario parlare di ogni tipo di violenza tra cui quella psicologica, economica, assistita e quella sul lavoro. La sera del 25 novembre, presso il Teatro di Stradanuova, andrà in scena lo spettacolo sulla vita di Mia Martini, vittima anch’essa di violenza psicologica; questi temi sono importanti per tutti ed i presidenti dei municipi che sono uomini partecipano agli eventi del 25 novembre”.

Parole simili da parte della rappresentante del Municipio II Centro Ovest :”E’fondamentale capire quale linea adottare per prevenire la violenza valorizzando linguaggi non violenti; occorre guardare a tutta la comunità coinvolgendo gli uomini”.

“Ringrazio l’assessore Corso per la creazione del tavolo di lavoro che unisce tutte le realtà cittadine”, prosegue Barbara Bavastro per il Municipio VIII Medio Levante e coordinatrice di Wall of Dolls, “e Genova deve diventare una città sicura per le donne; ognuna può fare molto per avere una società moderna ed una reale parità di genere. A breve un ragazzo fermato per ubriachezza verrà da noi per scontare la pena e può diventare un portavoce presso i coetanei; il 25 novembre saremo sotto l’installazione di Piazza De Ferrari, simbolo permanente della nostra realtà. Alle 14 ci sarà un djset che accompagna la giornata ed un flashmob per tutti e chi vorrà potrà portare una bambola da mettere sul muro; il palco sarà poi lasciato a disposizione degli artisti che daranno voce alle donne vittime di violenza. Un’altra piaga è la violenza economica poichè, troppo spesso, le donne guadagnano meno degli uomini a parità di mansioni; è necessario avere una società moderna che rispetta le donne tutto l’anno  con una parità di genere totale”.

“Presso il nostro quartiere ci sarà un evento sportivo che sensibilizzerà su questo tema”, sottolinea la rappresentante del CIV di Carignano, “ma si deve parlare di queste cose tutto l’anno”.

“Abbiamo già raggiunto importanti risultati ma occorre fare di più”, evidenzia Barbara Lagomarsino per il Municipio III Bassa Valbisagno, “e vi è un dialogo costante con l’amministrazione comunale”.

“Il tavolo lavora 12 mesi”, commenta la rappresentante del Municipio I Centro Est Daniela Marziano, “ed abbiamo tanti progetti da condividere”.

“Tutti gli uomini che hanno incarichi nel nostro municipio saranno presenti agli eventi”, afferma la rappresentante del Municipio IX Levante, “ma è anche necessario lavorare con le scuole. I nostri eventi coinvolgono i bambini delle scuole elementari e l’educazione parte da piccoli”.

“A Genova vi sono 3 centri antiviolenza e tante associazioni legate a questo tema; il tessuto associativo funziona bene. Gli eventi coinvolgeranno la città in modo eterogeneo e trasversale e questo argomento deve essere trattato tutto l’anno e da tutti perchè nessuno deve essere escluso dalla battaglia in questione; gli enti e le associazioni fanno la loro parte ma fin da piccoli bisogna imparare la cultura del rispetto. Gli argomenti saranno trattati in modo diverso a seconda del pubblico ma è necessario coinvolgere tutti”, conclude l’assessore Corso.

 

Di seguito il calendario degli eventi della città di Genova

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