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CULTURA

“Cari amici di vita e di sport” : la decima fatica del prof. Carlo Colla

Con grande successo e suscitando notevole interesse giovedì 16 è stato presentato alle 17,30 in Palazzo Nervi nella Sala Caduti di Nassirya (di cui è ricorso recentemente il ventennale della strage) il libro “Cari amici di vita e di sport” scritto dal sempreverde professor Carlo Colla, vice presidente regionale del Centro Regionale Libertas Liguria oltre che Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e Stella d’Oro al Merito Sportivo del Coni. Nel volume frutto di un certosino lavoro di ricerca e archiviazione vengono ricordati personaggi illustri del mondo sportivo ligure con i quali il prestigioso autore ha avuto un rapporto di grande amicizia e di collaborazione sportiva. Personaggi che hanno accompagnato Carlo Colla nella sua crescita sportiva e che hanno lasciato un’impronta indelebile nello sport savonese essendo anch’essi impegnati in prima linea. Tra le tante autorità politiche, amministrative, sportive, militari e religiose presenti il momento dei saluti ufficiali e dei rallegramenti è stato condiviso tra il presidente della Provincia avv. Pierangelo Olivieri, il presidente provinciale del Coni cav. Roberto Pizzorno, l’assessore allo Sport del Comune di Savona Francesco Rossello, il presidente regionale della FIH arch. Franco Melis, il cappellano Don Marco. Interventi toccanti e significativi che hanno messo in risalto lo spessore umano e professionale dell’ indomito autore. E’ toccato poi al moderatore della serata dott. Felicino Vaniglia, sociologo dello Sport, già protagonista dell’apertura a tema, intervistare l’amico professore di Educazione Fisica, cui è legato dalla stessa immensa passione. Di fronte ad una numerosa e qualificata platea (tra cui diversi giocatori della squadra paralimpica di hockey allenata dal coach/scrittore) Colla, non nascondendo l’emozione e qualche lacrima (accolte da un caloroso applauso), ha dato la stura, come si suol dire, ad una miriadi di argomenti a cui all’interno del testo ha dato spazio ed ospitalità. Si è passati dal disagio giovanile, al concetto di educazione fisica permanente, dal problema della carenza di contributi alla irrisolta questione dell’inadeguatezza degli impianti, dal ruolo dei mister e dei genitori alle iniziative virtuose che sarebbe bene intraprendere.In un clima cordiale e veramente accogliente in un battibaleno si è giunti al rinfresco finale (una vera leccornia). Felice e soddisfatto il prof. Colla (che ha ricevuto anche la visita speciale del consigliere regionale Angelo Vaccarezza) ha preannunciato di essere già dietro alla sua futura creatura letteraria : un affresco/analisi dell’evoluzione del mondo dello sport nella scuola e nelle società a partire dai favolosi anni 50.

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