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Angelo Gratarola nuovo Assessore regionale alla Sanità

Attese anche dall'opposizione PD per la nomina di un tecnico stimato

Angelo Gratarola è stato nominato dalla Giunt regionale,  Assessore regionale alla Sanità, sinora la delega in materia era rimasta al Presidente Toti. Il nuovo Assessore ricopre, attualmente, l’incarico di direttore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione e di direttore del dipartimento emergenza dell’ospedale policlinico San Martino, è inoltre coordinatore del dipartimento interaziendale regionale dell’emergenza e urgenza di Alisa.

Gratarola è stato in prima linea nei due anni difficili dell’emergenza covid, tanto nell’assistenza ai pazienti, come nella cabina di regia organizzativa con altri professionisti del sistema sanitario. Gratarola è stato scelto dal presidente della Regione Giovanni Toti in condivisione con le forze politiche che costituiscono la maggioranza al governo in Regione,  tramite accordo con i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso, di Lega Liguria, Edoardo Rixi e di Forza Italia, Carlo Bagnasco.

La selezione del profilo più adatto – si legge nella nota diramata dalla Regione – è stata portata avanti con un costante dialogo con gli alleati in modo da arrivare all’affidamento dell’incarico al professionista che rappresenta la migliore sintesi tra capacità, esperienza e condivisione del progetto. La nomina, il passaggio di consegne e l’assegnazione formale delle deleghe avverrano nei prossimi giorni, il tempo necessario a concludere le procedure previste“.

Sulla nomina ha preso posizione Marco Macrì, vigile del fuoco e genitore di un bimbo disabile, portavoce delle oltre 1.200 famiglie genovesi con figli disabili in attesa di cure convenzionate, da tempo impegnato per i loro diritti: “La speranza è che celermente il nuovo assessore convochi delle commissioni sanità dove sentire le ragioni di disabili minori, adolescenti, adulti e anziani che hanno una serie di disservizi che pongono la Liguria fanalino del nord Italia in questo momento storico. Sicuramente un medico avrà una sensibilità diversa da un politico o almeno confidiamo sia così“.

Roberto Arboscello, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione Sanità in consiglio regionale, così si è espresso in merito:

Dopo anni di richieste, finalmente il presidente Toti si è deciso a nominare un assessore alla Sanità, dopo che aveva tenuto per lui questa delega, con scarsissimi risultati. Come membro della Commissione Sanità, massima collaborazione e disponibilità al confronto con il nuovo assessore, il professore Angelo Gratarola, che peraltro è uno stimato tecnico. Purtroppo però, questa decisione arriva troppo tardi e non sembra anticipare nessuna svolta positiva. Il Piano sociosanitario di Regione Liguria è già stato confezionato e sarà discusso nelle prossime settimane in Consiglio. La giunta Toti insiste ostinatamente con le decisioni degli ultimi sette anni, che hanno portato la nostra Regione ad accumulare problemi enormi: ospedali e servizi ai privati, liste d’attesa bibliche e nessun potenziamento della medicina territoriale.  I liguri e i savonesi meritavano un vero Assessore, ma ora meritano anche una vera svolta, non la neutra esecuzione di decisioni calate dall’alto“.

Il Circolo del Partito Democratico di Albenga, molto sensibile al riguardo, considerate le polemiche degli ultimi tempi sull’avvenire dell’ospedale cittadino Santa Maria di Misericordia e del reparto di pronto soccorso, così commenta con apposita nota: “E’ stata finalmente rilasciata la delega alla sanità dal governatore Toti, affidandola al dottor Gratarola. La speranza è che l’avvento di una figura tecnica proveniente dalla medicina di emergenza, certamente conscia dell’importanza di tale servizio sul territorio, possa essere maggiormente sensibile alle richieste del territorio ingauno (e di tutte le altre situazioni in provincia e regione) relativamente alla assenza di Pronto soccorso, reparti adeguati, servizi e personale, mettendo fine ai continui disservizi in sanità vissuti quotidianamente dagli utenti”.

Sebbene ne sarà certamente ben edotto, non possiamo non rammentare al neo assessore che l’ospedale di Albenga è una struttura nuova, la più recente della regione, logisticamente posta in una area a cui afferisce un importante comprensorio e dotata di una struttura a monoblocco che, in un’ottica di programmazione e di investimento, potrebbe essere addirittura potenziata per ridare ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno ed uscire da questa crisi dell’offerta di sanità pubblica in cui tutta la regione si è impaludata”.

Come circolo del PD ingauno ci teniamo a ribadire nuovamente la nostra posizione: l’ospedale di Albenga merita il ritorno di reparti essenziali e la riapertura del pronto soccorso al fine di soddisfare le esigenze del territorio e permettere il ritorno di professionalità e specialisti ormai fuggiti dalla regione”.

 

Immagine: Angelo Gratarola, foto da RaiNews

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