Entrare negli spazi di un centro dedicato allo Yoga e alla cultura orientale è come attraversare un confine virtuale tra due mondi di cui uno ha dimenticato di essere derivato dall’altro all’origine dell’Homo sapiens. Al primo approccio ci si confronta all’esterno e all’interno con la cultura indiana e quelle orientali nella loro complessità. L’accoglienza riservata al pubblico al momento della inaugurazione della nuova sede, in via P. Boselli 7r a Savona, è riuscita gradita come l’atmosfera soffusa e rilassante degli ambienti, di stile liberty in piena sintonia con l’eco orientale, ha colto di sorpresa i visitatori che non si erano ancora avvicinati alle discipline yoga. In occasione del cambiamento di ambiente si è voluto, da parte dei fondatori e organizzatori, offrire più ampie possibilità di mezzi e metodi per migliorare la salute, del corpo e dell’anima, attraverso la nostra capacità di” percepire, sentire o comprendere”. A questo scopo si sono introdotti schiatsu, massaggio ayurvedico ma anche eventi culturali dedicati in particolare alla musica classica indiana di cui è stato offerta un’ anteprima il giorno dell’inaugurazione. Si è potuto assaporare una raffinata esibizione con strumenti autentici di produzione orientale. Musica, suono sia naturale che meccanico, acquistano nelle discipline yoga uno spazio importante per cui al Centro si sono aperti corsi di yoga del suono e canoroterapy. In poche ore si è potuto immagazzinare energie positive che aiutano a decantare lo stress fisico e a ripulire lo spirito, contrastando la tensione sia fisica che psichica, bagaglio scomodo di ciascun partecipante all’evento, inoltre, grazie agli stimoli suscitati dall’incontro di ambienti e persone emananti energie positive, si è scoperta la possibilità di attingerne anche in noi stessi. Durante l’incontro sono state illuminanti e significative la presentazione dell’evento, dedicato in gran parte alla musica, e l’illustrazione delle varie discipline: la prof.ssa Chiara Spinetti, insegnante di Yoga dal 1983, ha presentato in dettaglio i corsi attivati al Centro, il polistrumentista Akshan (Enzo Placanica) esperto di musica e uso degli strumenti orientali ha presentato un repertorio di musica classica indiana accompagnato da Rosita Pollio, suonatrice di cetra da tavolo, la prof.ssa Anna Santina Giunta , musicista e docente, ha illustrato una nuova “terapia” che lei stessa ha elaborato a seguito di differenti percorsi didattici attraverso la musica classica e la creatività artistica.
In questo ambiente aperto a tutti e accogliente si trovano strumenti e persone che possono aiutare a far conoscere le energie interiori dell’uomo e i mezzi per saperle utilizzare raggiungendo equilibrio psico-fisico per poter così risolvere ogni situazione problematica che la vita ci riserva: attingere , per esempio, il suono dal silenzio e viceversa è una scoperta importante e un insegnamento prezioso, specie nel nostro mondo occidentale invaso e saturo di rumori.