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A Savona, crescita esponenziale della vendita di appartamenti

Monument "Struggle between man and shark" (Lotta tra uomo e lo squalo) aka Fontana del Pesce, Guglielmo Marconi Square, Savona, Liguria region, Italy.

Sono state 4.442 le compravendite di appartamenti in provincia di Savona lo scorso anno, con un incremento del 33,1% rispetto al 2015, la migliore performance registrata in Liguria. E’ quanto emerge dalle analisi realizzate dalle direzioni regionali e dagli uffici provinciali del Territorio, in collaborazione con l’Ufficio statistiche e studi del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. In tutta la Liguria le compravendite (espresse in numero di transazioni normalizzate, NTN) sono state 19.637, con un aumento del 23,8% sull’anno precedente. Le transazioni savonesi hanno rappresentato il 22,6% del totale regionale (quasi la metà, il 49,6%, hanno riguardato la provincia di Genova).

Gli analisti liguri dell’ex Agenzia del Territorio hanno suddiviso la provincia di Savona in sette macroaree, omogenee dal punto di vista immobiliare: Entroterra, Riviera di Levante, Riviera di Ponente (da Bergeggi a Ceriale, compreso Boissano), Riviera dell’Estremo Ponente (Comuni di Alassio, Laigueglia e Andora), Sabatia (Comuni di Quiliano e di Vado Ligure), Ingauna (Comuni di Albenga, Cisano, Villanova e Garlenda), Savona città.

L’incremento minimo delle compravendite si è registrato a Savona città (639, +22,9% sul 2015); nell’entroterra sono state 624 (+25%); nel comprensorio ingauno 307 (+31,0%), nella Sabatia 155 (+32,9%), nella Riviera dell’Estremo Ponente 546 (+33,1%), nella Riviera di Ponente 1.586 (+38,8%) e nella Riviera di Levante 585 (+41,1%).

La quotazione provinciale media è stata calcolata in 2.867 euro al metro quadrato, la più alta tra le province liguri, ma sintesi di grandi variazioni a livello di macroarea. Infatti si va dalle quotazioni medie più basse (1.067 euro/mq nell’entroterra) a quelle più elevate (4.291 euro/mq nell’Estremo Ponente), passando attraverso i 2.006 euro/mq della Sabatia, 2.176 di Savona citta, 2.911 dell’area ingauna, 3.535 del Levante savonese, e 3.678 della Riviera di Ponente. Le quotazioni, rispetto al 2015, sono rimaste sostanzialmente stabili, con l’area Sabatia a +0,8%, la Riviera di Ponente a +0,2% e Savona città a -0,6%.

Va comunque aggiunto che rispetto al numero di transazioni pre-crisi, il gap da recuperare è ancora nell’ordine del 28%, mentre per quanto riguarda le quotazioni, fatto uguale a 100 il prezzo del 2004, oggi l’indice è a 109,8.

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