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ATTUALITÀCULTURA

AD ANDORA, L’ICONA DI SAN COLOMBANO

Bobbio: Abbazia di San Colombano

L’Associazione Culturale Green Butterflies, ha accolto, giovedì 8 giugno 2017, nella Chiesa di San Giovanni Battista in Andora, con la comunità parrocchiale, i Padri Missionari Irlandesi (Columban Fathers) di Dalgan Park, Navan, Repubblica d’Irlanda, nel contesto delle iniziative del Progetto Peregrinus, legato al Cammino Europeo di San Colombano. A nome dei Padri Missionari, Padre Derry Healey ha consegnato l’icona “pellegrina” di San Colombano alla Comunità. L’icona, realizzata in Cile in occasione del Giubileo del 2000 ha viaggiato in Perù, in Francia, in Austria… sino da noi, ad Andora, dove ha sede l’Associazione che dal settembre 2011 si adopera alla costruzione di un “ponte culturale” tra nazioni, per creare legami tra cittadini europei.

Al termine della funzione concelebrata dal Parroco Don Taddeo Krasuski e da Padre Noel Daly, la delegazione irlandese, alla presenza del Comandante del Distaccamento dell’Aeronautica Militare “Capo Mele”, del Comandante della Stazione dei Carabinieri, del Capo Gruppo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta Albenga-Imperia, del Capogruppo del Gruppo Val Merula dell’Associazione Nazionale Alpini, di una rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica di Andora e di Imperia, del Circolo Nautico di Andora già gemellato, nel nome di Colombano, con lo Yacht Club di Bangor Nord Irlanda, di una rappresentanza dell’Associazione Amici di Imperia di Friedrichshaven (Germania), ha consegnato l’icona “pellegrina” ed ha ricevuto in dono prodotti agricoli di aziende che condividono l’eredità culturale dei monaci colombaniani, che, da Bobbio, arrivarono nel Ponente Ligure.

La Parrocchia di San Giovanni Battista, già tappa per i pellegrini in cammino lungo la Via della Costa, si inserisce pure nel percorso “luoghi colombaniani di Liguria”.

L’icona è stata affidata, quale simbolo di unione, di collaborazione e di connessione come ha spiegato Padre Derry Healy ricordando  che“ ..Come “pellegrini per Cristo”  seguendo San Colombano siamo impegnati a accogliere tutti i popoli che desiderano rendere questo continente la loro casa. Siamo inoltre impegnati a proteggere ed avere cura della società, della terra e dell’ambiente. Seguire Colombano nel senso di creare connessioni tra i popoli in tutta Europa evidenziando  l’impatto e l’influenza del lavoro di Colombano. Il suo massaggio divenne noto ai molti successori dei monasteri di Bangor, Luxeil, Bregenz e Bobbio ed in molti luoghi dove Colombano non giunse mai. Andora è uno di questi luoghi e qui intendiamo lasciare un’ icona che ha già percorso i continenti. Tutti noi siamo impegnati nel  dovere del servire  e per questo ringraziamo uomini e donne che come Colombano (che piantò i semi dei valori cristiani) si adoperano per il bene comune”.

Dopo aver visitato Genova i Padri hanno lasciato la Liguria per proseguire nel loro pellegrinaggio verso Bobbio dove alle 11.00 di domenica 11 giugno hanno reso  omaggio al Santo Monaco irlandese celebrando nella Cripta della Basilica. Lunedì 12 giugno liguri e piacentini si recheranno, insieme ai Padri colombaniani, in visita alla grotta del Barberin, partendo da Mezzano Scotti dove si trova il Monastero di San Paolo, gemello di quello di Bobbio. Nel pomeriggio visiteranno Vernasca, acune aziende agricole ed il borgo di Vigoleno, dove incontreranno incontrando la comunità locale.

San Colombano – nome gaelico Colum Ban, Colomba Bianca – nacque a Navan, in Irlanda, intorno al 542 e morì a Bobbio nel 615. E’ uno dei grandi protagonisti del monachesimo altomedievale. Dopo anni intensi di formazione in Irlanda, in seno al monachesimo che, in quell’età remota, costituì una delle peculiarità di quell’isola, trascorse una vita di pellegrinaggio che lo portò nella Francia dell’età merovingia e poi a Bobbio, non lontano da Piacenza, divenuta sua meta e dove tuttora riposa, nella splendida Abbazia a Lui dedicata.

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