Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Ad una svolta la bonifica di Montemarcello Magra

“Finalmente sono stati stanziati i tanto attesi finanziamenti per le bonifiche delle decine e decine di discariche abusive nel Parco di Montemarcello Magra. È quanto abbiamo appreso dalla Giunta regionale oggi, in risposta a una nostra interrogazione sul tema. Quello a cui, tuttavia, non abbiamo avuto risposta è: a quanto ammontano esattamente questi finanziamenti? E quali i tempi effettivi per l’attuazione delle bonifiche? Domande chiare alle quali i cittadini meritano risposte altrettanto chiare.
Come M5S, inoltre, ci renderemo parte attiva per aiutare i comuni interessati ad accedere a queste importanti risorse regionali e ad utilizzarli per riqualificare un territorio straordinario e martoriato. Restano, tuttavia, alcune riserve che la risposta dell’assessore Mai non scioglie. L’abbandono di rifiuti è un reato ed essi vanno rimossi a prescindere dall’attivazione della procedura di bonifica. Non solo: non esiste ad oggi un’adeguata caratterizzazione dei siti abusivi da parte di alcun ente competente (regione e comuni).
Siamo lieti, d’altra parte, che l’assessore abbia rimarcato in Aula l’importanza dell’Ente Parco Montemarcello, grazie al quale siamo venuti a conoscenza di un fenomeno, quello delle discariche abusive lungo il fiume Magra, che altrimenti sarebbe rimasto nell’oblio chissà per quanto tempo. Ed è sempre grazie al Parco se le discariche si sono ridotte sensibilmente e oggi esistono gli strumenti per prevenirle e contrastarle. Peccato che un membro della stessa maggioranza di governo regionale, Andrea Costa (Ncd) abbia proposto solo poche settimane fa di cancellare il Parco di Montemarcello. Un atto di una miopia assoluta. Forse perché il Parco che tutela il territorio dal dissesto idrogeologico e ambientale contrasta con l’esigenza di costruire e di creare centri commerciali così cari al centrodestra?” Così si esprime il Movimento 5 Stelle, in persona della sua attuale portavoce, Alice Salvatore.
Per parte sua l’Assessore Regionale all’ Agricoltura, Stefano Mai, responsabile del settore, aveva dichiarato il 19 luglio scorso, in un incontro coi raprresentanti dei Parchi liguri e di Federparchi:
“I Parchi devono avere una mission precisa, una progettualità sulle azioni per la valorizzazione del territorio nell’ottica di una fruizione turistica, ambientalmente sostenibile, ed essere una risorsa e non una fonte di vincoli che portano all’abbandono e all’incuria. Non abbiamo nessuna preclusione al mantenimento del numero attuale dei Parchi ma è evidente che la gestione, così come è oggi in alcuni casi, non possa funzionare. Nel caso del Parco di Montemarcello Magra Vara, apriremo un confronto diretto con il territorio e vedremo quali decisioni saranno espresse. Attualmente il Parco di Montemarcello ha molte progettualità, ma manifesta anche problematiche legate ai frantoi e alle discariche presenti attualmente nel parco, che per primi abbiamo affrontato, dopo anni di totale indifferenza della precedente giunta. È del tutto evidente che in passato non sia stato gestito esattamente come il territorio avrebbe voluto.”
Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara, comprendente un’area vasta 4.320,80 ettari, si trova a confine tra Liguria e Toscana e si estende dalla costa alla montagna. E’ uno dei parchi più importanti d’Italia, un territorio straordinario, come dice il consigliere Salvatore; al suo interno, tra le varie aree naturalistiche, si trovano interessantissime particolarità di flora e di fauna di area fluviale.

Rispondi