Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCULTURAREGIONE

Al tenore Francesco Meli la Croce d’Oro di San Giorgio

È tutto pronto per la cerimonia di consegna al tenore Francesco Meli della Croce d’oro di San Giorgio, la massima onorificenza della Regione Liguria destinata a cittadini italiani o stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale; sabato 17 febbraio, presso il teatro Carlo Felice di Genova, alle ore 18, il presidente della regione e assessore alla cultura Giovanni Toti conferirà ufficialmente il premio all’artista. A seguire, sul palco del Carlo Felice andrà in scena un concerto gratuito a cura degli allievi dell’Accademia di Alto Perfezionamento per cantanti lirici del teatro, che vedrà la partecipazione dello stesso Meli e di Serena Gamberoni.

“Ringrazio l’artista che accetta il premio ricordando che per avere una grande carriera musicale occorre fare sacrifici”, dichiara il presidente della regione Giovanni Toti, “ed è difficile trovare chi trasmette l’arte. Il lavoro con gli studenti è fondamentale ricordando che il Carlo Felice sta crescendo in Oman e vi sono grandi sforzi da parte di tutti; spero che a teatro vengano tante persone perchè si celebra una carriera importante ed è bello vedere tanti giovani al Carlo Felice. Francesco Meli è un artista famoso che onora Genova con la sua attività di spettacolo e formazione; è difficile trovare un personaggio di questo calibro che insegna ai ragazzi e tutto ciò è un bellissimo gesto. Questo premio è molto importante per celebrare l’impegno di chi lo riceve a favore della città”.

Stessa soddisfazione da parte del tenore Francesco Meli :”Sono lusingato ed onorato poichè amo la mia città e questo premio è importante; il ruolo del teatro e della cultura a Genova merita di essere ricordato e battersi per l’accademia, un piccolo miracolo, è necessario. Questa realtà è unica e sarà proprio uno spettacolo realizzato dagli studenti a chiudere la stagione del teatro; il rischio è grande ma è una grande possibilità per i nostri ragazzi. Sono felice di condividere con loro questa festa e ringrazio il Sovrintendente Orazi; Genova ed il teatro mi supportano così come le istituzioni e qui ho trovato una famiglia nonostante sia amato in tutto il mondo. Il premio ha un grande significato e quando sono in giro per il mondo porto con me il nome della mia città; da quattro anni il rapporto con l’accademia si stringe ed il legame con il Carlo Felice si fa sempre più forte. L’accademia per cantanti lirici è un’avventura per me importante tanto che siamo giunti al quarto anno ed il teatro ci aiuta ma la cosa più bella è che realizzo un sogno che ho da sempre; abbiamo fatto cose belle, i ragazzi fanno carriera e crescono ricordando che il corso dura 5 mesi contro i 3 degli anni precedenti. Voglio altresì ricordare che abbiamo in cartellone 14 spettacoli al Teatro della Gioventù e per me tutto ciò è una grande gioia; ho ascoltato poco le canzoni del Festival di Sanremo ma quelle che ho sentito non mi sono piaciute molto e non conosco le prime tre classificate dicendo che, in generale, la qualità è scesa. Sabato sarà una festa per tutti che voglio condividere con i ragazzi dell’accademia e tutti canteranno”.

“Amo Genova e l’accademia è un piccolo miracolo; abbiamo aperto durante la pandemia realizzando una sorta di piccolo Grande Fratello facendo convivere i ragazzi tanto che abbiamo potuto andare in scena. Siamo un modello per le istituzioni straniere ma questa realtà deve consolidarsi sul territorio; voglio ricordare che abbiamo una convenzione con il conservatorio per cui i ragazzi di quest’ultima realtà possono accedere alle lezioni dell’accademia. Creiamo posti di lavoro senza dimenticare la collaborazione con l’Accademia Ligustica ed inviteremo gli studenti del liceo musicale per una colazione da noi in cui saranno i ragazzi a parlare ai loro pari; noi siamo influencer vecchio stile e possiamo ancora esserlo con struttura e sostanza”, conclude la coordinatrice dell’accademia.

 

Il concerto al Carlo Felice, che sabato seguirà la cerimonia di premiazione, vuole essere un omaggio di Meli, da decenni tra i più famosi e affermati tenori italiani sulla scena lirica internazionale, alla sua città, Genova, per ringraziarla del riconoscimento ricevuto; il programma del concerto, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, prevede una selezione di arie tratte da opere composte da alcuni dei più celebri compositori italiani ed europei. In questi giorni, inoltre, il maxischermo allestito sulla facciata del Palazzo della Regione si illuminerà per celebrare l’attribuzione del San Giorgio d’Oro a Meli e per ricordare l’appuntamento di sabato 17 al Carlo Felice.

Rispondi