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ATTUALITÀ

Albenga approva il bilancio partecipativo

di Selena Borgna

“Questa è una delibera voluta, che fa parte di un progetto sperimentale per tutta la Liguria ed è sinonimo di democrazia”, ha dichiarato l’assessore al bilancio di Albenga Paola Allaria in merito all’approvazione in consiglio comunale del bilancio partecipativo, “e per la nostra città saranno destinati 30.000 euro del bilancio in conto capitale. I bilanci partecipativi sono molto importanti per i servizi e, nei prossimi anni, la somma destinata a ciò potrebbe essere aumentata. Per capire come destinare questi fondi verranno svolti incontri con le consulte del volontariato, dei disabili e dello sport. Sucessivamente ci saranno tre fasi, durante le quali i cittadini saranno chiamati ad esprimersi : informazione, durante la quale saranno effettuati incontri con i cittadini, distribuzione di schede di partecipazione, che si troveranno anche sul sito del comune e consultazione per scegliere le opere più importanti e meritevoli. I cinque/sei progetti più apprezzati verranno ulteriormenter votati e tra questi verrà scelto il più meritevole anche con l’aiuto di un ufficio di partecipazione, nel quale saranno presenti l’assessore al bilancio e due dirigenti : uno tecnico e uno finanziario”.

Stesso entusiasmo da parte del consigliere di maggioranza Vincenzo Munì, che ha così espresso la sua soddisfazione :”Devo dire grazie all’assessore al bilancio per l’ottima iniziativa, anche se piccola. Credo che la collaborazione tra cittadini ed amministrazione sia un’ottima cosa che non vada sottovalutata”.

“La pratica è insufficiente e credo che sia una presa in giro verso i cittadini”, ha sottolineato l’ex sindaco ed ora consigliere di minoranza Rosy Guarnieri, “dato che il bilancio della città è di circa 41 milioni di euro e soli 30.000 euro vengono destinati alla parte partecipativa, ricordando come sarebbe stato più logico utilizzare tale cifra nella parte corrente. L’istituzione di un’ufficio partecipazione è di per sé un’ottima cosa, ma se nel referendum del prossimo 4 dicembre vincerà il sì ogni potere dei comuni sarà accentrato allo Stato”.

“Dire che 30.000 euro sono una presa in giro è un’affermazione non corretta”, ha evidenziato il sindaco Giorgio Cangiano, “e trovo che questo sia per la cittadinanza un’ottimo segnale. Fare polemiche e non impegnarsi è molto facile e la mia amministrazione crede molto nella partecipazione della cittadinanza alle decisioni. E’ molto importante indicare le opere che si vogliono sostenere e credo che questo sia un buon inizio di un diverso modo di rappresentare l’amministrazione. Sono sicuro che i cittadini, con questo sistema, possano essere invogliati a seguire l’attività dell’amministrazione e nei prossimi anni la somma potrà anche essere aumentata”.

Molto soddisfatto anche il consigliere del Movimento Cinque Stelle Francesco Di Lieto :”La pratica è buona, anche se si inizia con una cifra molto bassa. Questo è un bellissimo esempio di politica partecipata e così facendo la politica ascolta le istanze del territorio e dei comitati. Questo primo passo va molto bene e spero che la collaborazione continui, dato che è molto importante”.

“Questo progetto è molto importante per la ratio, ovvero il ragionamento, anche perché dà uno spazio per costruire e sviluppare il concetto di “bene comune” e il dialogo con le istituzioni”, ha dichiarato la consigliera di maggioranza Eleonora Molineris, “e l’incontro tra i cittadini e le istituzioni fa venire nel cittadino la voglia di fare qualcosa per le istituzioni”.

La pratica, votata dai 15 consiglieri presenti in aula, è stata approvata con 11 voti favorevoli e 5 contrari.

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