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Albenga, inaugurato il monumento dedicato ai bersaglieri del 14 Battaglione Sernaglia

E’ stato inaugurato, alla presenza del sindaco Giorgio Cangiano, del rappresentante dell’amministrazione comunale di Sernaglia Vanni Frezza, dei sindaci del territorio, dell’Onorevole Sara Foscolo, del Senatore Paolo Ripamonti, del consigliere regionale Angelo Vaccarezza, di Sua Eccellenza il Prefetto Antonio Cananà, del professor Pier Franco Quaglieni, dei rappresentanti del battaglione e di numerosi cittadini, il monumento dedicato ai bersaglieri del 14 Battaglione Sernaglia sito in Piazza Berlinguer ad Albenga.

“Saluto tutti i presenti e voglio dire che questo è per Albenga un giorno importante”, ha dichiarato il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, “e con questa inaugurazione colmiamo una lacuna perchè la nostra città è molto legata ai bersaglieri. Ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto Cananà, l’assessore del comune di Sernaglia e tutti i sindaci del comprensorio intervenuti. Oggi possiamo vedere qui la voglia di stare insieme e la presenza di persone provenienti da tutta Italia è per me motivo di orgoglio. Questo è un sentimento importante perchè dimostra che le regole si rispettano perchè è giusto e non per la paura della punizione. Voi siete l’esempio di come si dovrebbe governare e purtroppo, ai giorni nostri, si è sempre in campagna elettorale ma occorre lavorare tutti insieme per migliorare l’Italia. Oggi diamo esempio di unità e solo così si risolvono i problemi”.

Stessa soddisfazione da parte di Vanni Frezza, assessore del comune di Sernaglia :”Saluto tutti i presenti e porto il saluto del sindaco della nostra comunità, Senatrice Sonia Fregolent. Ringrazio la città di Albenga per l’accoglienza, il Generale Betti, le autorità presenti e mi sento di dire che oggi viene trasmesso un messaggio importante : il 14 Battaglione Sernaglia unisce due comunità e viene trasmessa la fratellanza tra due realtà lontane geograficamente”.

“Saluto i presenti e ringrazio il sindaco Cangiano per avermi invitato”, afferma Sua Eccellenza il Prefetto Antonio Cananà, “senza dimenticare tutti i bersaglieri e la fanfara oggi qui presente. La battaglia di Sernaglia ha portato l’Italia verso la vittoria durante la Prima Guerra Mondiale ed i bersaglieri erano presenti in prima linea così come nelle Guerre d’Indipendenza entrando per primi nella Breccia di Porta Pia. Anche ora sono in prima linea con lo stesso spirito patriottico e umano e con il monumento inaugurato oggi rinnoviamo la nostra stima nei confronti di questo corpo”.

“Porto il saluto del presidente Toti ed è per me un vero piacere essere qui” sottolinea il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, “ed ogni volta, durante questi eventi, coloro che servono la patria rinnovano i valori più importanti. Saluto le forze dell’ordine presenti che rischiano la vita per la nostra libertà e voglio ricordare che quando ero sindaco di Loano ho organizzato eventi simili a questo e la città, oggi come allora, ha risposto bene. Ricordo l’amore per la nostra Patria e voglio ringraziare, in questa occasione, Giorgio Cangiano per il lavoro svolto come sindaco dicendo che è un’ottima persona al di là delle differenze politiche. Mio figlio è nato nel 1999 ed è per me difficile spiegargli che persone fossero i ragazzi del 1899 nati esattamente cento anni prima di lui. Vi è necessità di memoria per non dimenticare i valori veri ed il nostro amore per la Patria non deve mai venire meno”.

“Sono emozionato e commosso”, evidenzia Lorenzo Campani, presidente Associazione Bersaglieri Liguria, “e mi ha commosso principalmente il ricordo rivolto ai ragazzi nati nel 1899. La nostra società non è più abituata ai valori trasmessi durante eventi come questo e voglio ringraziare quindi il sindaco Cangiano ed il consigliere regionale Vaccarezza. Non tutti gli amministratori organizzano eventi come questo e voglio ricordare che nel 2021 il raduno nazionale si terrà a Cuneo. I bersaglieri sono stati protagonisti durante il Risorgimento e durante le due guerre mondiali ma sono nati per la difesa della nostra patria; i bersaglieri sono fedeli alle istituzioni ed i valori che trasmettono sono rimasti quelli delle origini”.

“Saluto tutti i presenti e voglio dire che oggi è stato colto il valore civile e morale dell’evento”, dichiara il professor Pier Franco Quaglieni, “ma voglio rivolgere una critica ai quotidiani che hanno ignorato l’evento di oggi. Qui è sintetizzata la storia dell’Italia partendo dal Risorgimento passando per le due guerre mondiali ed arrivando alla Resistenza. Vi è un legame indissolubile tra passato e presente ed i bersaglieri hanno sempre scelto l’etica patriottica. E’ molto importante ricordare i bersaglieri in Russia e l’Italia dev’essere unita”.

“La caserma Piave è stata inaugurata il 15 dicembre 1929 alla presenza del principe ereditario Umberto di Savoia ed il 15 dicembre del 1989 ho chiuso ufficialmente la stessa caserma con la nascita del primo gemellaggio con la città di Sernaglia. Il 1 ottobre 1858 è nato il battaglione ed il 30 settembre dello scorso anno si è tenuta l’edizione numero 10 del del raduno nazionale. Nel 2009 ho inaugurato un cippo a Sernaglia e voglio ringraziare tutti i presenti, le autorità intervenute qui oggi senza dimenticare il Prefetto di Savona, il Vice Prefetto di Imperia e tutti i bersaglieri intervenuti dicendo loro che sono orgoglioso di questo gruppo”, conclude il Generale Betti, ultimo comandante della Caserma Piave.

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