Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀCULTURA

Albisola: un presepe diverso

I noti e  da tutti apprezzati Presepi di Albisola sono quest’anno “cassati” forse perchè creano assembramento pur se la visita, con le immancabili mascherine che ormai costituiscono parte del nostro volto e con le dovute distanze, non presenterebbe aspetti diversi dall’afflusso di gente in un supermercato che, tutti i giorni, ovunque si riscontra; in ogni caso il Presepe meccanico di Luceto ed il Presepe che, come è consuetudine, viene allestito nell’Oratorio della Parrocchia di San Nicolò,   quest’anno mancheranno, come, sempre in Albisola, non ha avuto luogo la tradizionale fiera di San Nicolò e come pure Santa Lucia di Savona è sospesa.

A colmare il vuoto ci hanno pensato però, con l’dea geniale diffusasi negli ultimi anni di coniugare arte e ristorazione,  Maria Adelaide Zucchinali e Guido Volpini, che , con  Carlotta e Greta Canepa e con il titolare del Bar Ristorante Pilar, Carmine Vinto,  hanno occupato lo spazio della vetrina di StuzzicArte accanto al Bar Pilar di Albisola Superiore, che come si sa, si affaccia su di una suggestiva a caratteristica piazzetta, con un’esposizione dedicata al Presepe di Piccone, che è stata inaugurata ufficialmente, ieri 7 dicembre,  pur in un contesto contenuto, con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Albisola Superiore, Simona Poggi.

L’esposizione è stata curata da Caterina Rizzo e ripropone il tradizionale Presepe di Luceto, realizzato in oltre 40 anni, con apporti vari, a rappresentare gli scorci di paesaggio, gli edifici e gli antichi mestieri di Albisola, giungendo ad estendersi su ben 130 metri quadrati di superficie. In dimensione ridotta,  ovviamente, rivivrà, sino al 10 gennaio dell’anno nuovo ,nelle vetrine di StuzzicArte, con le sue figure tipiche, che sono state raggruppate in tre diverse “scene” : la Natività, la convivialità e il mare.

Così si è espressa, al riguardo,  l’assessore Simona Poggi: “Ho partecipato all’inaugurazione delle vetrine ‘Presepe di Piccone’ perché credo nell’importanza di mantenere vive le tradizioni natalizie e di valorizzare la storia del presepe di Luceto”.

“Quest’anno, a causa della pandemia – ha ancora affermato l’assessore Poggi –  non è stato possibile aprire il presepe meccanico al pubblico, ma ringrazio Ade Zucchinali e le organizzatrici per aver portato un pezzetto di Natale nel centro cittadino, visibile a tutti. Questa iniziativa si aggiunge all’illuminazione del ponte medievale e delle vie cittadine, ma ci saranno anche nuove sorprese!”

 

Immagine: Particolare del Presepe di Luceto

Rispondi