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Alieni in Liguria: Bergeggi “Roswell” italiana

I giorni scorsi siamo ritornati sugli avvistamenti di UFO in Liguria, a seguito della testimonianza-analisi di un passaggio “notato” a Celle da Angelo Maggioni, ufologo savonese, protagonista dei recenti convegni organizzati a Savona; si era accennato ad un evento eccezionale avvenuto nel 1974, proprio da noi, presso l’isola di Bergeggi, ovvero lo schianto in mare di un oggetto non identificato, tanto da poter definire il paese che da il nome anche al nostro prossimo ed incantevole isolotto, la “Roswell italiana”; citiamo dal sito di A.R.I.A. – Associazione Ricerca Italiana Aliena – “… isola di Bergeggi 7 gennaio 1974 il sig. Marcucci , un pensionato che abitava di fronte all’isolotto , si era alzato verso le otto e si era recato sul suo terrazzo da dove poteva osservare tutto il golfo e l’isolotto di Bergeggi , quando ad un tratto vide come una palla infuocata precipitare dal cielo , lasciava una scia bianca corta e ondulata , prese prontamente un binocolo per capire cosa stava succedendo ma non riusciva a identificare l’oggetto che poco dopo si inabissò in mare. Il pensionato convinto che altri avevano notato la stessa cosa accese la radio per sentire se qualcuno parlava dell’evento appena osservato , verso le dieci appurato che non se ne parlò, decise di chiamare il 113 e la questura riferendo di aver visto precipitare in mare qualcosa . Intervennero la guardia costiera, la finanza i carabinieri , si pensò inizialmente ad un aereo precipitato , ma non risultava in nessuna lista, le ricerche proseguirono fino alle 14 del pomeriggio per poi interrompersi per esito negativo. Ma cosa vide davvero Marcucci quel giorno? La Liguria da secoli è sempre stata una regione di alta attività ufologica, da avvistamenti di oggetti di varia forma e colore ,  a presunte basi aliene, una sottomarina  a largo di Camogli e una alle spalle di Savona, ai rapimenti alieni , tra i casi più famosi troviamo quello di Piero Zanfretta e di Lonzi Valerio . Io stesso ufologo e fondatore di A.R.I.A. indago da almeno 7 anni nella zona Savonese raccogliendo segnalazioni di vario tipo  , tra i più interessanti un sigariforme, e due flottillas e l’ufo di Varazze accompagnato da 5/6 sfere, per non parlare dell’ultimo caso del 1 Aprile 2018 una sfera luminosa dirigersi verso Albisola.Ma davvero tanti sono i racconti e testimonianze di pescatori e donne anziane che tra Camogli e Finale Ligure hanno visto fenomeni davvero straordinari e importanti , una donna anziana di Camogli raccontò di aver visto un oggetto discoidale infilarsi in mare senza causare spruzzi e onde.Ma il caso di Bergeggi potrebbe rientrare nella categoria del crash ufo in quanto il testimone affermava che precipitava a differenza della donna a Camogli che raccontava di un vero inabissamento dell’oggetto e sarebbe ,se documentato con ulteriori testimonianze , il primo caso di crash ufo in italia , una Roswell Italiana in piena regola.” A distanza di 44 anni è stato anche rintracciato l’articolo del Secolo XIX che descriveva l’evento di quel giorno. Così,sui fondali prossimi all’isola, oltre al relitto del “Transilvania”, la nave passeggeri requisita dalla Royal Navy per il trasporto di truppe, silurata il 4 maggio 1917 dal sommergibile tedesco “U-63”, giacerebbero anche i resti di una astronave aliena?

Roswell, cittadina del New Mexico (Stati Uniti), è divenuta famosa per lo schianto a terra, presso la base militare dell’aeronautica lì situata, avvenuto il 3 luglio 1947, di un velivolo mai con certezza identificato e, nella fama popolare, associato presto ad un veicolo alieno precipitato, in giorni nei quali si parlava, nella zona, di avvistamenti di “dischi volanti”.  Il Governo e l’Esercito degli Stati Uniti dichiarono, nei giorni successivi all’evento, che l’oggetto abbattutosi a terra altro non fosse che un pallone sonda del servizio meteorologico e, negli anni 1990, a seguito dell’incalzare di inchieste sullo strano fatto, rivelarono che si era trattato dello schianto di un modulo appartenente al “progetto Mogul”, allora tenuto rigorosamente segreto: un sistema di captazione, a lunga distanza, di onde sonore generate da eventuali test atomici in Unione Sovietica. Ma le teorie, anche documentatissime, dell’astronave aliena precipitata continuano, suggestivamente, a farsi strada e mai sono state definitivamente tacitate…

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