A settantant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale echeggia ancora nella nostra memoria il ricordo di coloro che caddero combattendo per la nostra libertà; ma non tutti questi eroi combatterono con il fucile in mano, alcuni di loro ebbero in mano solo l’arma del loro coraggio e la loro morte deve essere ancora ricordata con il giusto onore. Alla libreria Ubik in Corso Italia si svolgeranno una serie di incontri dedicati a figure, la cui memoria è ancora viva e presente, realizzati in collaborazione con Anpi, Aned, Isrec e Acli. Venerdì scorso, l’incontro con la scrittrice Donatella Alfonso, autrice del libro “Fischia il vento: Felice Cascione e la canzone della libertà”, lettura dedicata al medico autore della canzone simbolo della resistenza (realizzata sulla melodia del brano sovietico “Katjusa”) caduto nel 1944 in uno scontro con i fascisti sulle montagne del cuneese. Venerdì 7 novembre alle ore 18.00 si svolgerà l’incontro con Francesco Comina, che presenterà il suo libro “L’uomo che disse no ad Hitler”, dedicato a Josef Mayr-Nusser, giovane recluta sudtirolese delle SS che il 4 ottobre 1944 si rifiutò di giurare fedeltà al fuhrer. L’ultimo incontro della serie è fissato per giovedì 4 dicembre alle ore 18.00 con Adelmo Cervi, (figlio di Aldo Cervi, terzogenito dei sette fratelli fucilati dai fascisti nel 1943) autore del libro “Io che conosco il tuo cuore: storia di un padre partigiano raccontata ad un figlio”.
Michele Alluigi