Savona non sarà mai una città di camerieri. Così disse, molti anni fa, un esponente politico locale durante un dibattito sull’opportunità di sviluppare il settore turistico, visto il declino dell’industria tradizionale. Chi , nei primi anni del novecento, si opponeva alla distruzione delle spiagge per far posto agli stabilimenti industriali, aveva la vista lunga, ma non così tanto da prevedere che, a Savona, non solo sarebbero scomparsi gli operai, ma anche i camerieri. Il pranzo al ristorante sarà infatti preparato e servito dai robot. La nuova teoria sull’innovazione tecnologica ci dice però di non preoccuparci: il cameriere disoccupato potrà sempre riciclarsi come tecnico della robotica e guadagnare di più. Niente di più facile per una persona di cinquant’anni che ha sempre svolto l’attività di cameriere! La nuova tecnologia porterà grossi vantaggi: il conto dei ristoranti sarà più leggero, il servizio più accurato, la cucina di tradizione robotica. Antonino Canavacciuolo sarà sostituito da un grosso robot vegano?
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