Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Calciando in rete – Il Messico piange la leggenda del calcio Aarón Padilla

Il calcio mondiale tutto e messicano in particolare perde una delle sue leggendarie bandiere. Si è spento a 77 anni Aarón Padilla Gutierrez, ex calciatore, attaccante di rango e punto di riferimento del Tricolor con un passato anche da dirigente. El “Gansito” che già da qualche anno combatteva con l’Alzheimer è stato una delle tante vittime illustri del Coronavirus. Per l’ex icona del pallone centroamericano non c’è stato nulla da fare, con le sue condizioni di salute che sono peggiorate in brevissimo tempo. Tutto il panorama calcistico internazionale si è stretto intorno alla sua famiglia e al figlio Aarón Padilla jr che ne aveva seguito le orme, riuscendo a conquistare anch’egli la casacca della nazionale messicana.
L’ex stella dei Pumas e della nazionale con cui ha disputato i Mondiali del ’66 e del ’70 lascia un enorme vuoto tra gli sportivi. Tantissimi i messaggi di cordoglio tra cui quelli della Federazione messicana e dei club per cui ha lavorato. Aarón Padilla ha speso tutta la sua vita per il calcio. Gran parte della sua carriera da giocatore si è svolta nei Pumas, in cui ha militato per 11 stagioni. All’attivo anche le esperienze con Atlante e Veracruz. Ha anche militato a lungo nella nazionale del Messico collezionando 55 presenze con 8 reti all’attivo raggiungendo nel 70 i quarti dove davanti ai suoi tifosi fu sconfitto dall’Italia. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo nel 1975, Padilla è rimasto nel mondo del calcio vestendo i panni del dirigente: presidente della Commissione Disciplinare dal 1999 al 2022, è stato anche direttore del Comitato degli arbitri e consigliere della presidenza , dal 2006 al 2012 con il suo nome che nel 2018 è entrato nella Football Hall of Fame.

Rispondi