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Calciando in rete – La “chilena” del CR7

Inutile ricordare che la potenza di Cristiano Ronaldo, e di una rovesciata che non soltanto resterà nella storia del Real Madrid ma anche, più prosaicamente, nei suoi bilanci, sia stata espressa con un gran capolavoro. Eggià perché quel capolavoro tecnico che ha lasciato in primis attoniti Gigi Buffon e Andrea Barzagli ha poi avuto – ha scoperto il quotidiano sportivo Marca – un impatto incredibile anche sul merchandising: dal 4 aprile scorso, giorno successivo alla sfida contro la Juventus, è stata infatti registrata una impennata nei dati di vendita della terza maglia del Real Madrid, quella blu petrolio. Tanti tifosi vedono ora quella specifica maglia “da rovesciata” come un autentico oggetto da collezione. Ma state pur certi che ottenere queste performances non è certo semplice. Ciò è stato possibile solo perché dietro un grande atleta, c’è sempre un grande coach e per credere, domandate a Cristiano Ronaldo. Il portoghese, oltre a dei piedi fenomenali gode anche di una forza fisica straripante. Cristiano è sempre al top. Sia nella testa che nel fisico. ‘Ok, ma… avrà anche lui un segreto’. Come no: il suo si chiama Samantha Clayton. Sì, proprio lei: l’ex velocista protagonista delle Olimpiadi di Sydney del 2000 nei 200 metri e nella 4×100.Tra addominali, stacchi da terra, pesi e tanto sudore. Cristiano Ronaldo, oltre al talento regalatogli dalla natura, è uno degli sportivi con più forza di volontà. CR7 è un uragano sempre in movimento, instancabile e mosso dall’infinito desiderio di essere sempre il numero uno. L’ex sprinter sta spopolando anche sui social network. Samantha ha quasi 68.000 follower su Instagram dove posta foto per motivare i suoi seguaci. Ma parliamoci chiaro: quando alleni uno come Ronaldo la vita sicuramente ti sorride. Senza dubbio CR7 è il cliente che tutte le personal trainer vorrebbero avere. Bello, ricchissimo e, soprattutto, molto disciplinato. Non è un mistero infatti che il portoghese sia una persona volenterosa e lungimirante. Basti pensare alla scorsa stagione, quando il fenomeno del Real Madrid – per tornare in condizione – si allenò con un metodo in stile “Sayan”: operando in “condizioni estreme” per ottenere vantaggi nel momento clou.

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