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POLITICA

Calenda: Il Geppetto della Politica Italiana

Un confronto satirico tra Carlo Calenda e il personaggio di Geppetto dal Pinocchio di Carlo Collodi, alla luce della fondazione di un nuovo partito politico e delle loro similitudini sorprendenti.

Carlo CALENDA official portrait - 9th Parliamentary term

Nel mondo della politica italiana, emergono talvolta figure che sembrano uscite da un romanzo o da una fiaba, portando con sé una miscela di ambizione, ingegno e un tocco di teatralità. Tra queste figure, una recente rivelazione ha attirato l’attenzione dei cittadini italiani: Carlo Calenda, l’uomo dietro la fondazione di un nuovo partito, è diventato il Geppetto della politica nazionale.

In un annuncio che ha richiamato l’attenzione di molti, Carlo Calenda ha dichiarato l’intenzione di dare vita a un nuovo Partito della Repubblica, basato sui valori fondamentali della prima parte della Carta Costituzionale. L’analogia con Geppetto, il personaggio creatore del celebre burattino di legno Pinocchio, diventa immediatamente evidente: entrambi hanno il desiderio di “creare” qualcosa di nuovo, un’entità che rappresenti valori e ideali.

Come Geppetto nel romanzo di Collodi, Calenda sembra essere un personaggio di grande dedizione e speranza. Tuttavia, a differenza dell’umile artigiano di legno, Calenda è un politico navigato con esperienza nei corridoi del potere. La sua dichiarazione di non voler abbracciare “centrini” o alleanze opportuniste è un richiamo all’onestà e alla coerenza, qualità tanto mancate nel mondo politico.

E come Geppetto lavorava con cura per costruire il suo burattino, Calenda sta cercando di costruire un partito che rifletta i valori democratici e liberali. La sua sfida, tuttavia, è molto più complessa di quella di intagliare il legno. Nella politica, le alleanze, gli interessi e le dinamiche sono sfide che richiedono una destrezza politica eccezionale.

Come Geppetto, Calenda sembra animato da un desiderio genuino di vedere la sua creazione, il suo partito, prosperare e contribuire al bene comune. Tuttavia, proprio come il burattino di legno, il partito dovrà affrontare prove, tentazioni e scelte difficili nel suo percorso verso il riconoscimento e il successo.

Non possiamo fare a meno di notare come entrambi, Calenda e Geppetto, abbiano affrontato avversità e sfide. Geppetto, scontrandosi con l’ingenuità e la testardaggine di Pinocchio, ha dovuto affrontare il suo comportamento scapestrato. Similmente, Calenda dovrà navigare attraverso le intricazioni della politica italiana, affrontando il cambiamento di alleanze e le ambiguità.

Mentre Geppetto ha lottato per riportare Pinocchio sulla retta via, Calenda cerca di mantenere la coerenza dei principi del suo partito e di evitare le insidie della politica populista. Entrambi, in modo diverso, si trovano ad essere figure guida, con la responsabilità di portare avanti le loro creazioni.

Ma la similitudine tra Calenda e Geppetto si ferma qui? Geppetto è stato caratterizzato come un vecchio povero, mentre Calenda è un politico influente e rispettato. La scelta di quest’analogia potrebbe sembrare inusuale, ma forse, in un mondo in cui i politici spesso appaiono distanti e fuori dalla realtà, questa comparazione vuole sottolineare la dedizione e la passione che entrambi dimostrano nella loro missione.

In conclusione, il confronto tra Carlo Calenda e Geppetto potrebbe sembrare stravagante, ma in fondo entrambi sono creatori, desiderosi di costruire qualcosa di nuovo e di positivo. Che il nuovo Partito della Repubblica riesca a prendere vita come un vero burattino di legno, dipenderà dalla saggezza e dall’integrità del suo fondatore, il Geppetto della politica italiana.

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