Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

REGIONE

Conservazione e valorizzazione delle edicole votive : il centro storico di Genova

Le edicole votive genovesi sono un importante patrimonio storico che deve essere valorizzato affinchè possano essere ammirate da turisti e residenti.

“Abbiamo messo in campo tante azioni per il centro storico e siamo orgogliosi di appartenere ad una città importante come Genova”, dichiara Pasquale Criscuolo, direttore generale comune di Genova, “ed è molto importante valorizzare l’illuminazione e la sicurezza senza dimenticare le edicole votive molto apprezzate dai turisti. Il Progetto Caruggi ha messo a disposizione del comune 140 milioni e la nostra città è un museo aperto che deve essere valorizzato”.

Parole simili da parte di Oriano Pianezza del Gabinetto del Sindaco :”Gli eventi legati alla sostenibilità sono molto importanti ma occorre offrire la città come branding; l’accoglienza dei turisti è fondamentale”.

“L’evento mi piace perchè sono molti i soggetti coinvolti”, sottolinea Cristina Bartolini, direttore della Sovintendenza Archeologica, “ed il pericolo dell’acido presente nel guano dei piccioni è sempre presente soprattutto per il patrimonio storico. Occorre svolgere per il futuro un importante lavoro nel settore”.

“Sono diventata assessore nell’autunno del 2019 e ben presto ho scoperto che le edicole votive presenti nella nostra città sono più di 2000”, afferma Laura Gaggero, assessore al turismo del comune di Genova, “ed il sindaco Bucci ha voluto impegnarsi su quelle del centro storico. I turisti le apprezzano molto ed è stato fatto un bando “Adotta un’edicola votiva” per permettere ai privati ed alle aziende di collaborare al restauro; occorre fare squadra e la vera sfida è appunto quella di coinvolgere le aziende ed i privati. Ho parlato con i tour operator e mi hanno chiesto piccole esperienze; con questa collaborazione guideremo un grande cambiamento. L’8 dicembre abbiamo inaugurato ben tre tour che coinvolgono le edicole votive; queste ultime sono più di 2000 (il numero si riferisce alle edicole censite) di cui 200 nel centro storico. L’amministrazione ha lanciato un bando per la valorizzazione delle edicole votive coinvolgendo aziende e privati per sponsorizzare il restauro; dobbiamo essere orgogliosi del nostro territorio visto che Genova ha la storia nel suo dna e me ne sono accorta visitando la città da turista. Le edicole hanno bisogno di protezione visto che sono esposte alle intemperie ed al guano dei piccioni; altri beni da preservare sono i lampioni dell’800, le ringhiere e le panchine in ferro battuto. Il mercato del turismo russo era fermo a causa della pandemia ma per noi era importante visto che si trattava di un turismo di fascia alta; per noi il turismo di prossimità è quello italiano ed europeo ed adattiamo velocemente le nostre campagne di comunicazione. Abbiamo fatto un focus di collaborazione con nove città per lavorare per la sostenibilità e gli operatori collaborano per offrire un turismo di qualità”.

“Il recupero del nostro patrimonio storico è fondamentale per rendere tutti più consapevoli di cosa abbiamo; la riqualificazione è importante ed il Piano Centro Storico dura cinque anni con l’ente pubblico che deve essere il primo soggetto ad accettare le sfide. Bisogna dare visibilità alla ricerca collaborando tra privati senza dimenticare il patrimonio della città; abbiamo un importante progetto per il recupero delle edicole votive comunali e poi ci saranno delle sponsorizzazioni per il recupero di quelle private. Questo è un modo importante per valorizzare il legame con il passato che va riscoperto senza dimenticare il legame con il culto; il progetto merita di essere riqualificato ed il lavoro di consapevolezza parte dalle persone. Gli artigiani hanno svolto un lavoro puntuale di restauro e tutto ciò ha rispettato le caratteristiche e la ricchezza già presente”, conclude l’assessore al centro storico del comune di Genova Paola Bordilli.

 

Rispondi