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CRONACA

DESTINO (AS)SEGNATO PER LE EX COLONIE MILANESI DI CELLE LIGURE?

di Giorgio Siri

Le ex Colonie Milanesi di Celle Ligure, edifici imponenti che occupano
un intero crinale di collina, alla Natta di Celle, ora in stato di
abbandono e di degrado, ospitarono per decenni  bambini e ragazzi
provenienti dalla Lombardia, che trascorrevano a Celle un periodo di
studio e di vacanza, al soffio ristoratore della brezza marina.
Recentemente, sulla stampa nazionale, si è letto l’intervento di alcuni
ex allievi, gli ultimi, che hanno riproposto all’attenzione i tempi
ormai passati in cui le Colonie Milanesi erano ancora in funzione. A
metà degli anni 1980 il loro servizio terminò. Più o meno negli stessi
anni anche le Colonie Bergamasche, un complesso di edifici di forse pari
volumi, cessò il suo servizio. Anch’esso  è ora in stato di grave abbandono.

Entrambe le aree sono state oggetto di progetti di ristrutturazione.

Soffermiamoci, per ora, sulle ex Milanesi. La Regione Lombardia, cui
l’area appartiene, ne aggiudicò la cessione, a mezzo asta pubblica, ad
una Società, la GHV, che dal Comune di Celle Ligure aveva praticamente
ottenuto carta bianca per una ambiziosa operazione di rimessa a nuovo
che prevedeva la realizzazione di un albergo a cinque stelle con
pertinenze, spazi di servizio, parcheggi, ed anche unma quota
residenziale; pur nel regime ristretto stabilito dal piano paesistico,
ogni vincolo venne risolto o superato tramite le “conferenze di servizi”
in Regione.

Non rimaneva che iniziare i lavori ma, nell’anno 2013, la GHV non ritirò
le licenze e venne posta in liquidazione: fatto ripreso, anch’esso,
dalla Stampa nazionale.

La Regione Lombardia promosse una causa, a norma di contratto; GHV si
eclissò e a Celle non rimase altro che tenersi ancora il complesso delle
ex Colonie, in rovina.

La Regione Lombardia ha provveduto, nel frattempo, a cedere le ex
Colonie ad un ente della Cassa Depositi e Prestiti, che si occupa di
valorizzzione di immobili, in cambio di un finanziamento.

Così, per “trenta denari” di cui abbisognava, la Regione Lombardia si è
liberata del fardello lasciandolo tutto in eredità a Celle che potrà
unicamente pretendere, da parte dell’acquirente e dell’acquirente da
esso – chi sarà non si sa! – il rispetto di quanto previsto dal Piano
Urbanistico Comunale, ma di fatto, nonostante il Sindaco Zunino sembri
contento di come gli eventi sono evoluti, non potrà far altro  che stare
a guardare cosa altri decideranno di fare di ciò che, alla fine del XIX
secolo, il Comune di Celle, generosamente, mise a disposizione per scopi
benefici e che ora, non gli renderà probabilmente nulla! La vicenda
delle ex Milanesi è complessa ma sta a dimostrare che le Amministrazioni
comunali che si sono succedute non hanno saputo e, prima, neppure
voluto, intervenire perchè Celle potesse, vantaggiosamente, trarre
profitto per il proprio avvenire da un’area di cui, semmai,  avrebbe
dovuto ritornare in possesso!

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