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Diminuisce la cassa integrazione in provincia di Savona

Il ricorso alla cassa integrazione in provincia di Savona, che nel 2017 si era mantenuto su livelli elevati, sembra finito. Nei primi tre mesi del 2018 il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle aziende savonesi si è ridotto del 91,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, scendendo da una richiesta di quasi 2,6 milioni di ore a non più di 214 mila. Ad indicarlo sono i dati dell’Inps, relativi al mese di marzo, resi noti ieri 19 aprile.

In Liguria, nel mese scorso, il ricorso alla Cig è sceso del 78,3% rispetto al marzo 2017, ben più del dato nazionale, che è in flessione del 40,9%. In particolare il totale delle ore integrate è stato pari a 268 mila, di cui 89 mila di cassa ordinaria, 170 mila di cassa straordinaria e poco più di 9 mila di cassa in deroga. Tra gennaio e marzo le richieste di Cig sono state pari a 1 milione 070 mila ore a fronte di 3 milioni 795 mila ore registrate nel primo trimestre 2017 (-71,8%). A determinare il crollo della cassa integrazione guadagni ligure è stato il minore ricorso alla cassa straordinaria che lo scorso anno rappresentava l’82% dell’intero ammontare e che quest’anno è scesa al 63%, con conseguente risalita della cassa ordinaria dal 12 al 33%. Ormai residuale la cassa in deroga, che rappresenta il 4% delle ore totali.

L’Ufficio studi della Cgil ligure, elaborando i dati, ha messo in evidenza che i dati della Cig del primo trimestre riportano la Liguria, e in particolare la sua parte industriale, ad una situazione di quasi normalità dopo 10 anni di ricorrenti anomalie, come, ancora lo scorso anno, è stato per la provincia di Savona, dove, nel trimestre gennaio-marzo 2017, si concentrava il 68% dell’intera cassa integrazione ligure, lasciando un residuale 21% alla provincia di Genova, il 9% alla Spezia e il 2% a Imperia. Quest’anno il ritorno ad una situazione normale ha riportato Genova al primo posto con il 48%, mentre Savona, con il 22%, è passata al terzo, preceduta anche dalla Spezia con il 27%; chiude Imperia con il 3%.

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