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Eco della Natività: Guido Garbarino

Guido Garbarino sarà “dei nostri”, per la mostra “Eco della Natività” , presso l’Oratorio dei Santi Agostino e MInica – Chiesa di Santa Lucia –

Garbarino è nato a Sassello (SV) il 17 Aprile 1955.
Inizia la conoscenza della ceramica lavorando in diverse e affermate fornaci Albissolesi.
Dal 1985 ha aperto il proprio studio-laboratorio a Sassello.
Ha tenuto corsi regionali di ceramica presso l’Istituto Santi di Genova.
Nella Scuola di Ceramica di Albissola ha partecipato in qualità di docente di tornio al corso di Gres.
Attualmente è impegnato in corsi di tornio e tecnica della ceramica.
Presso le Comunità Terapeutiche “La Redancia” e “Agriellera”ha un impegno costante come
terapeuta nei laboratori di ceramica all’interno delle stesse.
Nel 2007 e 2008 ha tenuto lezioni di ceramica e di ceramica Raku all’Accademia Ligustica di Belle
Arti.
Nel 2004 realizza i due murales posti all’ingresso di Castello d’Albertis a Genova, trasposizione in
ceramica di disegni di Pavel Eguez.
Molte mostre e diverse performance Raku, forni sperimentali e ritorno ad antiche tecniche di cottura
si susseguono dal 1988 ad oggi.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il proprio lavoro in diversi ambiti e situazioni.
Attualmente, specializzato in Ceramica Raku, nel suo laboratorio alterna la produzione di oggetti
artistici a quella di oggetti d’uso comune inerenti la tradizione.

Ci invia l’immagine dell’opera che esporrà: una “Sacra Famiglia” originale e forte, una sorta di fonte battesimale, forse,dove si denotano il legame profondo dell’artista coi segreti della materia, la raffigurazione di dinamica stilizzazione ed una reminiscenza figurativa ancestrale, che rammenta e recupera stili remoti. Su Garbarino, sul nostro giornale, si può leggere “Guido Garbarino: terre percorse e…vissute” di Giorgio Siri, on line dal 16 agosto 2016.

 

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