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CULTURA

Fiamma dritta, un buon auspicio per il 2023 

Come da tradizione (ligure in particolare) domenica 18 dicembre,  le cerimonie del cosiddetto Cunfögu si sono svolte a Savona e Varazze.
La fiamma dell’alloro, dopo qualche esitazione dovuta al vento, si è alzata alta e dritta in entrambe le occasioni: un buon auspicio per le due città del savonese e, più in generale, per il nuovo anno in arrivo, il 2023.
Una manifestazione particolarmente sentita soprattutto a Savona. Come ogni anno, fatta eccezione per lo scorso causa pandemia (ma recuperato in questa edizione), nel capoluogo è stato poi consegnato il riconoscimento “A Campanassa ringrassia”: assegnato, per il 2022, al pittore Luciano Occelli (molte opere e palazzi nel savonese sono stati decorati da lui). Ma è stato consegnato anche il premio dello scorso anno, assegnato al dottor Marco Anselmo, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Paolo di Savona, per “il grande lavoro e la dedizione durante la pandemia di covid 19” (dormì anche al San Paolo pur di non lasciare il plesso).Come consuetudine non sono altresì mancati i classi “mugugni”. Due in particolare.Il piazzale -piastra a fianco della fortezza del Priamar nell’arena portuale “è da restituire al Comune affinché metta a disposizione dei cittadini questo prezioso spazio da destinare ad attività ludico/ricreative. Poi che la futura passeggiata di via Nizza sia realizzata in versione rialzata e non a raso sulla spiaggia come previsto dal progetto di restyling della zona. Ci ha pensato il presidente Dante Mirenghi a porre le spinose questioni al Sindaco avv. Marco Russo che si è diplomaticamente smarcato dal pressing con un “Ne discuteremo!”

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