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CULTURA

Fidia Gambetti

il giornalista e scrittore che passò dalla camicia nera alla stella rossa

Un anticonformista che ha attraversato il Novecento con impegno e passione

Fidia Gambetti è stato un giornalista e scrittore italiano che ha attraversato il Novecento con impegno e passione. Nato a Bagni di Porretta nel 1911, si dedicò fin da giovanissimo alla poesia e al giornalismo.

Dopo aver aderito al Partito Nazionale Fascista, nel 1940 decise di andare volontario in guerra. Durante la campagna di Russia fu catturato dai sovietici e deportato in Siberia, dove rimase per quattro anni.

L’esperienza della prigionia lo portò a un radicale ripensamento delle sue convinzioni politiche e nel 1944 si iscrisse al Partito Comunista Italiano.

Dopo la guerra Gambetti proseguì la sua attività giornalistica e letteraria. Fu redattore de l’Unità, condirettore della rivista Vie nuove e redattore capo di Paese Sera.

Nelle sue opere, Gambetti ha raccontato la sua esperienza personale e la storia del Novecento con lucidità e intensità.

Tra le sue opere più importanti si ricordano:

  • Controveleno (1942), un libro di dottrina fascista che fu elogiato da Ezra Pound;
  • Purgatorio (1948), un’autobiografia che racconta la sua esperienza di prigioniero in Siberia;
  • Inchiesta sul Fascismo (1952), un’opera che ricostruisce la storia del regime fascista;
  • I morti e i vivi dell’ARMIR (1953), un libro che racconta la tragica vicenda della ritirata di Russia.

Fidia Gambetti è morto a Roma nel 1996.

In conclusione:

Fidia Gambetti è stato un volontario di guerra che ha combattuto nella campagna di Russia. Durante la prigionia in Siberia ha vissuto un’esperienza traumatica che lo ha portato a un radicale ripensamento delle sue convinzioni politiche.

Questa esperienza è stata centrale nella sua vita e nel suo lavoro. In particolare, il libro Purgatorio racconta la sua esperienza di prigioniero in Siberia con lucidità e intensità.

Gambetti è stato un anticonformista che non ha mai avuto paura di esprimere le sue idee, anche se queste erano scomode o impopolari. La sua decisione di andare volontario in guerra e la sua esperienza di prigioniero in Siberia sono la testimonianza di un uomo che ha vissuto la sua vita con passione e impegno.

Fonti:

Fidia Gambetti – Wikipedia

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