Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀPOLITICAREGIONE

Firmato il protocollo d’intesa sul progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana legato al potenziamento del nodo ferroviario Genova-Campasso

Firmato a Genova il protocollo d’intesa sul Progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana per Genova legato al potenziamento del nodo ferroviario Genova-Campasso.

“Questo è un giorno importante per Genova ed è frutto di un lavoro comune e di collaborazione”, dichiara il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, “che portano risultati importanti per lo sviluppo. La firma del protocollo è necessaria per effettuare interventi sulle infrastrutture affinchè si possano valorizzare le reti di trasporto europee che dal porto di Genova vanno verso il Terzo Valico; il commissario Maugeri sta svolgendo un lavoro importante che ha in sè la rigenerazione urbana ed il potenziamento ferroviario per cui le ferrovie fanno progetti. Si tratta di un territorio popolato e per la prima volta si ha un progetto di attuazione della Direttiva Draghi per lo sviluppo sostenibile; tutto ciò impatta sulla vita della città e degli abitanti del quartiere coinvolto ma ci sono stati incontri con i rappresentanti del Campasso e c’è stata collaborazione anche tra enti diversi. Il primo finanziamento varato dal Governo è di 89 milioni ma serviranno altre risorse affinchè si possa effettuare una rigenerazione più ampia; lo sviluppo del progetto regionale fa parte di un campo di progetti più ampio a livello nazionale. Il protocollo è stato attuato coinvolgendo attivamente le comunità locali e ci sarà un modo diverso di progettare le infrastrutture secondo standard internazionali; ci sarà una trasformazione del modo in cui le infrastrutture vengono fatte e la linea Tortona-Milano è in linea con le direttive del PNRR. Tutto ciò è cruciale per lo sviluppo della Liguria ed i treni più veloci permettono lo sviluppo sia del traffico merci che del movimento di persone; cambierà il modo di muoversi tra Genova e Milano riducendo i tempi di percorrenza del 60%”.

Parole simili da parte del Commissario Calogero Maugeri :”La riqualificazione è legata al progetto del Terzo Valico e l’area di Principe, collegata alla linea ferroviaria del Campasso, è molto importante; l’opera tiene conto del contesto e l’area urbanizzata dove ci sarà l’intervento avrà diversi quartieri e soggetti coinvolti tra cui il comune di Genova, la regione e RFI. Ci sarà un accordo per una veloce realizzazione dell’intervento in questione per realizzare l’opera al più presto”.

“Ringrazio la commissione che coordina i lavori ed è giusto dare segnali positivi attraverso il dialogo tra diverse istituzioni”, prosegue il presidente della regione Giovanni Toti, “e la rigenerazione è importante per chi vive il territorio. Da qui si inizia a lavorare e tutto ciò può essere inquadrato nel Modello Genova e nel Modello Liguria con un importante segnale; questo è un tassello in più per cui le grandi opere si possono fare. Il Ponte San Giorgio ha creato una sorta di rivoluzione urbana importante ed una programmazione per un Paese che vuole crescere; Genova deve crescere e coordinare la realizzazione delle opere è fondamentale. Tutto ciò è un bel segnale ed i lavori proseguono bene; è fondamentale lo sblocco del nodo ferroviario collegato al Terzo Valico. Quella di unire gli appalti è un’ottima idea ricordando che questi lavori e la realizzazione della Diga Foranea cambieranno l’aspetto della regione”.

“Rivolgo al Ministro un sincero grazie dicendo che gli investimenti saranno realizzati a favore di chi vive in zona”, sottolinea il sindaco di Genova Marco Bucci, “e tutto ciò non è una servitù ma un’opportunità. Il parere delle persone è fondamentale ed il confronto, se fatto in modo ragionevole, può portare alla messa in pratica di idee positive; l’attuazione deve essere fatta insieme e voglio dire che dal Campasso non passeranno merci pericolose. Certosa deve trovare benefici tra cui la riqualificazione e la rigenerazione di certe aree coinvolgendo le comunità; i progetti di rigenerazione hanno bisogno di risorse tecniche ed amministrative mentre le risorse umane sono a carico del comune. L’infrastruttura migliorerà la zona e la qualità della vita rendendo la città più ricca; ringrazio il Ministro ed i comitati che danno le idee giuste. La prima tranche di finanziamenti sarà di 89 milioni e saranno pochi gli espropri e le demolizioni; è necessario riqualificare gli edifici e creare nuove realtà come lo student housing”.

“89 milioni sono la prima base per iniziare il dialogo ed ulteriori fondi verranno erogati attraverso accordi ad hoc”, evidenzia il Ministro, “ed in merito ai tempi voglio dire che l’intervento non può rallentare la realizzazione della linea. La scelta è stata fatta in collaborazione con il comune e gli interventi sulla prima fascia sono importanti; le idee per trasformare la servitù in opportunità sono importanti ma ad ora non c’è stata l’approvazione di una legge di rigenerazione urbana poichè servono nuove norme in merito di urbanistica”.

“I lavori per il Terzo Valico proseguono e sono a buon punto ricordando la metodologia è importante”, riprende Maugeri, “e mi ritengo soddisfatto per quanto fatto sul nodo di Genova. In quest’area i lavori erano bloccati ma c’è stata un’importante collaborazione con il sindaco Bucci ed il presidente Toti; i tempi di rigenerazione sono coerenti ma la cosa fondamentale sono i progetti che delineano cose concrete”.

“Stiamo lavorando per la realizzazione di spazi usando la produzione solare ma ci vorrà tempo; per noi è fondamentale l’autoproduzione di energia. I tratti Voghera-Pavia e Pavia-Milano sono importanti e quest’ultimo è già stato chiuso in conferenza dei servizi; alla fine di tutto si potrà percorrere la tratta Genova-Milano in 50 minuti”, conclude il direttore generale delle infrastrutture di Trenitalia.

Rispondi