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ATTUALITÀ

Forza Marco, non sei da solo nella battaglia più difficile!

Restano ancora gravi seppur stazionarie le condizioni di Marco Centino (per noi Cento) il giovane ragazzo (classe 99) di Tovo San Giacomo rimasto vittima di un tragico incidente stradale in moto avvenuto sabato scorso a Borghetto in via Da Vinci che ora lotta per la propria vita all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure nel reparto di Rianimazione dove era giunto in codice rosso. Le lesioni riportate nello scontro con l’autovettura Golf su cui ha violentemente impattato dopo aver perso il controllo della sua Honda (sono in corso gli accertamenti per stabilire chi ne abbia la responsabilità) sono state da subito serie e di elevata entità. Attorno a lui un’intera comunità si è stretta in sostegno spirituale ed in preghiera cercando di portare conforto alla sua stupenda famiglia : il papà Giuseppe ex ottimo calciatore e stimatissimo pediatra, la mamma Silvana Ferrara a tutti nota per simpatia e dolcezza d’animo ed il fratellino Christian (detto il “tennista”). Marco è ancora in coma farmacologico ed in prognosi riservata in attesa degli sviluppi dell’evoluzione clinica e sta tirando fuori tutte le energie e le forze (come nel suo stile) per raggiungere quella agognata guarigione in cui tutti speriamo. Viene giornalmente seguito e tenuto sotto stretta osservazione dal personale medico diretto dal primario Giorgio Barabino. Tantissime si sono rivelate in questo interminabile arco di tempo le dimostrazioni di amore verso il ragazzo d’oro che è che sarà quando treminerà l’incubo che ci ha gettati tutti nello sgomento. I parenti, la fidanzatina, i compagni di classe dello Scientifico (averrebbe dato il primo scritto dell’esame di Stato questo lunedì), gli amici, i giocatori del Pietra Ligure club calcistico in cui milita, i suoi compaesani e altri e altri. Ma c’è una seconda grande famiglia “sportiva e aggregativa” a cui Marco per cinque anni consecutivi ha dato un enorme contributo ed è la Cantera Torre de Leon di Savona. Questa è stata la prima estate senza di lui, senza quel suo svariare sulle fasce per portare alla vittoria i colori biancorossi. Gli impegni scolastici lo hanno impedito.Questo il sentito messaggio di speranza del selezionatore della Cantera TDL Felicino Vaniglia :” Ero in Abruzzo, a Giulianova, col Pinuccio il padre di Marco (per me ben più di un amico) per seguirlo nella bella esperienza del Torneo delle Regioni, punto di arrivo di una carriera che ha saputo costruirsi mattone dopo mattone. Eravamo in pullman a Montpellier di ritorno dalla Spagna quando il padre che aveva voluto seguirci da solo in virtù della sua qualità di medico sociale ha appreso la tremenda notizia. Sto da più di una settimana rivivendo tutti gli attimi trascorsi insieme a Marco, una meravigliosa anima che regalava momenti indimenticabili oltre che ad un signor giocatore che ti stupiva sempre. Vogliamo dedicare a lui tutto il bene che è in noi, chiedendo alla Madonnina che veglia sui ragazzi della Cantera, di farlo guarire presto e riconsegnarlo a suoi cari a quanti lo amano e a noi che ce lo portiamo nel cuore. Te esperamos Marco para pasar en la puerta grande otra vez. Vamos unidos alla battaglia!”

 

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