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Genova Città dell’Inno nazionale, la Filarmonica sestrese celebra i 175 anni dalla morte di Goffredo Mameli con un concerto al Teatro Carlo Felice

Un concerto al Teatro Carlo Felice per celebrare la storia e l’arte musicale dell’Inno di Mameli; mercoledì 21 febbraio, alle 20.15, la Filarmonica Sestriese si esibirà al Carlo Felice di Genova con un concerto, patrocinato dal Comune, dal titolo “Genova Città dell’Inno”. Un evento gratuito per la cittadinanza che mira a mantenere viva la memoria di un momento storico di grande importanza per Genova, la prima esecuzione dell’Inno di Mameli, avvenuta il 10 dicembre 1847 ad Oregina, a cui partecipò la Filarmonica Sestriese. In occasione dei 175 anni dalla morte di Goffredo Mameli, caduto durante la difesa della Repubblica Romana nel 1849, il concerto sarà un omaggio al giovane studente genovese, figura di spicco della storia italiana.

“La fiction su Mameli ha avuto un grande successo ed è molto bella una manifestazione di questo tipo”, dichiara l’assessore alle tradizioni cittadine Paola Bordilli, “ed il ruolo della Filarmonica Sestrese merita di essere valorizzato. E’necessario vivere la socialità dopo la pandemia e l’arte è un importante strumento di comunicazione; un concerto regalato alla città crea consapevolezza per il ricordo. Mameli è una figura legata a Genova ed è necessario che ogni generazione non dimentichi cosa ha fatto; la musica della Filarmonica Sestrese è bella e questa realtà svolge un importante lavoro a Sestri con la formazione dei giovani. Ci piace vedere il legame della nostra città con la storia ma serve orgoglio e consapevolezza; ringrazio le maestre che insegnano le parole dell’inno nazionale ai bambini ricordando che la storia e la musica sono legate allo studio”.

Stessa soddisfazione da parte di Roberto Parodi, presidente della Filarmonica Sestrese :”Nel 2025 celebreremo i 180 anni della nostra realtà nata per volontà dell’allora comune di Sestri Ponente che voleva un servizio sociale per impegnare i ragazzi; siamo orgogliosi di tutto ciò ed il ruolo delle associazioni è importante per tutta la città. La storia di queste realtà deve essere fatta conoscere ai ragazzi ricordando la periodicità dei nostri concerti; vogliamo portare il nostro impegno a favore del teatro di Sestri e ringrazio il Carlo Felice senza dimenticare il sovrintendente Orazi. Dobbiamo ricordare che Garibaldi è passato da Sestri chiedendo fondi per le guerre risorgimentali; la Filarmonica era presente alla partenza di Garibaldi da Quarto ed ha partecipato al funerale di Mazzini. Lo spettacolo di mercoledì 21 vedrà l’esecuzione dell’inno nazionale ma anche brani più attuali; all’epoca per far conoscere il famoso brano di Mameli si distribuì il testo che si voleva cantare durante il 101 anniversario della rivolta degli austriaci del 1746 e per aggirare i divieti di riunione si decise di eseguire il  brano durante la festa della Madonna di Loreto in Oregina. Il testo stampato nel 1899 era la seconda edizione poichè la prima era stata sottoposta a censura a causa dei moti milanesi; abbiamo suonato in Italia e all’estero ricordando che nel 1990 eravamo presenti, insieme all’allora Presidente della Repubblica Cossiga per lo smantellamento dei terreni destinati alle costruzione dell’Expo 1992. La fiction che è andata in onda pochi giorni fa ci riempie di orgoglio così come l’esibizione che si terrà, martedì prossimo, presso la sala del consiglio comunale; tutto ciò ha in sè un grande messaggio per i giovani”.

“Genova Città dell’Inno è motivo di orgoglio per la città e per tutta la musica”, prosegue il maestro Matteo Bariani, “ricordando che lo spettacolo avrà un programma polivalente. L’inno nazionale è stato musicato da Michele Novaro, personaggio moderno che mette la sua musica a disposizione del periodo storico; ho scelto brani legati al momento storico in cui era presente la volontà di unire un popolo. Ci sarà un omaggio alla genovesità con Dodero ed un’esibizione di parte de La Traviata che chiuderà l’anno verdiano cantata da due genovesi; la novità più importante sarà il poema sinfonico Le Jardin de las Esperides del compositore spagnolo Josè Suner-Oriola, brano difficile che ha in sè un sentimento di lotta per un grande obiettivo con la prima esecuzione italiana che dura 30 minuti. Dopo l’intervallo sarà la volta della suite del Brand Star Wars in cui è presente una storia importante; degna di nota è la storia del Balilla che ha daro vita ad un grande movimento”.

“La Filarmonica Sestrese significa socialità e collabora attivamente con l’amministrazione comunale”, riprende l’assessore Bordilli, “e la musica abbatte le differenze d’età legando diverse generazioni. Il lavoro del consigliere Levratto è importante e merita di essere valorizzato”.

“Ho portato le mie figlie in Filarmonica ed è importante portare i ragazzi”, prosegue il consigliere Alessandro Levratto, “ed il ruolo delle associazioni cittadine merita di crescere poichè hanno grandi valori. La musica ha in sè un importante fattore culturale che deve essere trasmesso alle nuove generazioni ricordando che nella nostra realtà ci sono membri di tutte le età; lo spettacolo farà venire le persone a teatro e sono contento del fatto che la fiction dedicata a Mameli ha avuto più ascolti rispetto al Grande Fratello. Quest’anno ricorrono 175 anni dalla morte del creatore del nostro inno e sono contento che mercoledì sera sarà portata in scena l’Ave Maria Zeneize con Eliano Calamaro”.

“Martedì pomeriggio i nostri musicisti più giovani suoneranno l’inno presso il consiglio comunale di Genova e ne sono orgoglioso”, conclude il presidente Parodi.

 

Il programma, curato dal maestro Matteo Bariani, prevede momenti di grande intensità, tra cui l’esecuzione dell’Inno di Mameli e una particolare versione dell’Ave Maria di Agostino Dodero, con il virtuoso maestro Eliano Calamaro al violino solista; il concerto culminerà con l’omaggio al celebre Giuseppe Verdi, festeggiando i 210 anni dalla sua nascita con il noto “Brindisi” da “La Traviata”, reso speciale dalle voci di Elisabetta Isola e Silvano Santagata. La seconda parte dell’evento sarà dedicata al premiato compositore di colonne sonore John Williams, con una riedizione speciale della suite della saga “Star Wars”; un altro momento unico nel programma del concerto sarà la presentazione in prima nazionale del poema sinfonico “Le Jardin de las Esperides” del compositore spagnolo Josè Suner-Oriola, Ispirato al racconto mitologico del Giardino delle Esperidi.

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