Sassello, in questo mese di ottobre 2019 che termina, ha ricordato con grande intensità la sua indimenticabile Beata Chiara Badano. Lunedì 7 si è commemorato la sua scomparsa o, meglio, la sua ascesa al cielo, domenica 13 si è vissuto il primo anniversario della morte di Ruggero, il padre di Chiara, domenica 27 si è tenuta la festa liturgica, martedì 29, giorno del compleanno di Chiara, si è partecipato alla ricorrenza della sua proclamazione a “Beata”.
In questo ricco contesto di eventi se ne è aggiunto un altro: l’arrivo a Sassello del nuovo parroco Don Enrico Ravera. Classe 1976, originario di Masone (GE) e ordinato sacerdote nel 2014, coordinerà la parrocchia di Sassello (si tratta del comune più esteso della provincia di Savona), paese della Beata Chiara Badano e del Servo di Dio Gioacchino di Regina Pacis. Don Ravera così racconta di sè, lieto che il suo arrivo a Sassello sia accompagnato dalle ricorrenza legate alla Beata Badano:
“Appena ordinato, il 26 aprile del 2014, ho prestato il mio servizio come viceparroco presso il Duomo di Acqui per pochi mesi, dopodichè mi sono state assegnate le Parrocchie di San Marzano Oliveto e Mosca e da novembre del 2018 anche quella di Cassinasco, tutte in provincia di Asti”.
“Ho trovato, a Sassello, una bella accoglienza da parte di tutti e ho percepito la ricchezza della fede di queste terre”.
“Conoscevo la figura della Beata Chiara Luce Badano, la sua testimonianza acquista, in questi luoghi che lei ha percorso e che l’hanno vista crescere, una spinta per molte persone a venire a pregare qui a Sassello”.
“Sono convinto che i giovani, specie in questo tempo, hanno bisogno di attingere a questi esempi: chi sceglie Gesù come Amico, non ci perde mai”.