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CULTURA

‘Ieri è un altro giorno!’: dal 18 al 21 agosto al 49° Festival di Verezzi

festivalverezzi ramazzotti e cornacchione

Una grande pièce per la chiusura del 49° Festival teatrale di Borgio Verezzi, in calendario dal 18 agosto al 21: ‘Ieri è un altro giorno!’, di Sylvain Meyniac e Jean François Cros, in prima nazionale assoluta, con Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti e Milena Miconi.

Una stupenda occasione per Cornacchione, comico molto apprezzato sul piccolo schermo, che mai è stato sul palco di Piazzetta Sant’Agostino per un evento teatrale. Ma la famosa location, sotto i riflettori d’estate da ormai quasi cinquant’anni, non mancherà di stregarlo irrimediabilmente: anche lui, come
i tanti che l’hanno preceduto, dopo una recitazione a pochi passi dal pubblico, dal verde e dal mare, non resisterà al desiderio di tornarci presto, presto, più presto ancora… Come Ramazzotti, che ormai è di casa al Festival (lo scorso anno ne ‘Il Prestito’ di Jordi Galçeran); come Miconi, fra gli interpreti più apprezzati nella scorsa Rassegna in quel particolare gioco col pubblico che fu ”Forbici & Follia’
di Paul Pörtner.
A calcare le scene, anche Biancamaria Lelli, Antonio Conte e Alessandro Sampaoli.
Nella versione italiana di Luca Barcellona e David Conati, il regista sarà Eric Cyvanian e lo scenografo Eduard Laug, gli stessi della versione francese, visto che questa pièce è stata nominata miglior commedia ai Molière 2014; i costumi saranno di Adele Bargili, le musiche di Meyniac, il disegno luci di Stefano Lattavo, la direzione tecnica di Stefano Orsini.

Definita dagli organizzatori ‘una commedia solida, piena di sorprese’, l’azione si svolge in uno studio di avvocati: con il protagonista (il legale Pietro Paolucci, interpretato da Ramazzotti), anche il direttore con il genero (rispettivamente Conte e Sampaoli, nei panni di Bernardo Candetti e Federico Faletti). Pietro è un uomo rigido, ossessionato da manie e principi; gli altri due, tipi non troppo onesti, gli chiedono di capitolare e compiere un’azione che lui disdegnerebbe, se non fosse
che il rovescio della medaglia sarebbe quello, finalmente!, di andare a lavorare in uno studio di Londra, il suo più grande desiderio. Mentre sta per mettere sotto le scarpe la sua etica, bussa alla porta del suo ufficio uno strano individuo (Cornacchione), imprevedibile, buffo, improbabile, dotato di uno strano potere: da quel momento tutto può succedere ed è proprio quello che accadrà!

Un evento straordinariamente programmato per quattro serate, con inizio come di consueto alle 21.30 (info: www.festivalverezzi.it, nella foto copyright Festival Verezzi: Ramazzotti e Cornacchione).
Poi, da domenica 23 agosto, prenderà il via la ventiseiesima Rassegna cinematografica di Borgio Verezzi, a cura di Giovanni Ferro, con: ‘Il Commissario Pepe’, di Ettore Scola (1969). A seguire, nei giorni successivi, fino al 27 agosto: ‘Caro Diario’, di Nanni Moretti (1993); ‘I Mostri’, di Dino Risi (1963); ‘Io non ho paura’, di Gabriele Salvatores (2003); ‘I Vitelloni’, di Federico Fellini (1953).
Ingresso libero, inizio delle proiezioni alle ore 21.15 al Cinema teatro Vittorio Gassman di Borgio.

Laura Sergi

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