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Il consiglio comunale di Genova approva la costruzione di nuove villette a Vesima

Non senza polemiche è stata approvata dal consiglio comunale di Genova una variante al Piano Urbanistico Comunale che prevede la realizzazione di alcune villette presso la zona di Vesima, nel ponente cittadino.

“Siamo contrari a questo scempio che è una vera speculazione edilizia ed un tradimento della pianificazione degli ultimi 30 anni”, dichiara il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Alessandro Terrile, “ed il proprietario della collina da sempre vuole modificare la destinazione d’uso ma con la sinistra alla guida della città non ci è mai riuscito. Abbiamo presentato più di 200 emendamenti per contenere il consumo del suolo; la regione, la Città Metropolitana e la Sovrintendenza hanno dato parere negativo a questa operazione e con questa approvazione avremo 10000 metri quadrati di nuove residenze”.

Di parere opposto Simonetta Cenci, assessore all’urbanistica del comune di Genova :”Con questa approvazione si valorizza una collina in cui sono presenti edifici vecchi e problemi idrogeologici; serve altresì una valorizzazione nel territorio in cui passerà la Gronda. Ora stiamo approvando una proposta di variante valorizzando cosa esiste già, 6000 metri quadri di costruito, e avendo 6500 metri quadri di nuova edificazione con un vincolo; i proprietari del terreno dovranno mantenerlo e svolgere attività di valorizzazione dello stesso. Saranno realizzate 65 nuove villette su 35 ettari mantenendo cosa c’è; la prima parte della variante prevede il ricevimento di pareri utili per svolgere un’analisi della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) con i documenti presentati in regione. Nei documenti in questione sono presenti pareri per modificare il progetto e questi pareri sono stati chiesti alla regione ed alla Città Metropolitana; successivamente ci saranno le osservazioni, le controdeduzioni e la stesura finale del progetto. Ora ascoltiamo le direttive istituzionali e le richieste della cittadinanza che verranno prese in considerazione”.

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