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Il Gruppo EcoEridania supera i 2,5 milioni di euro donati

Lo stato di salute di un’azienda è misurato anche in base alle attività di sostenibilità in grado di fornire un beneficio a tutti gli stakeholder aziendali; lo sa bene il Gruppo EcoEridania, società leader in Italia nello smaltimento di rifiuti sanitari e industriali, che recentemente ha tenuto a battesimo la propria Fondazione di Impresa EcoEridania Insuperabili e festeggia il superamento del traguardo di 2,5 milioni di euro di donazioni. Si tratta di un grande risultato per l’azienda ligure, reso possibile anche grazie ai dipendenti del Gruppo EcoEridania che, come ogni anno, hanno deciso di destinare una parte della loro tredicesima a progetti di solidarietà, una serie di iniziative costanti nel tempo che oggi si centralizza grazie alla costituzione della Fondazione Insuperabili. Una fondazione basata sulla filosofia di EcoEridania, ovvero prendere il meglio, metterlo insieme e proseguire verso una strada più sfidante; l’azienda ha assorbito una fondazione già esistente, con una sua organizzazione, a cui da oggi EcoEridania si mette totalmente al suo servizio con l’unica missione di aiutare e fare del bene. Adottando la onlus “Insuperabili”, EcoEridania abbraccia quel patrimonio umano e quell’energia speciale che fa dello sport un motore per la socializzazione e l’integrazione; è stata annunciata ufficialmente la raccolta del 2021, pari a 750000 euro, e sono stati consegnati gli assegni per alcuni dei progetti sostenuti ed in particolare, gli assegni, per un valore totale di 270000 euro, sono stati destinati alle iniziative di diverse entità attive nell’ambito sanitario, sportivo e, in generale, di solidarietà nei confronti dei più deboli. Entrando nel dettaglio, i 270000 euro sono stati distribuiti al Centro “A Casa del Re”, AIL – Associazione Italiana Contro le Leucemie – Sez. Genova, Associazione TuttiperAtta Onlus, Associazione Gigi Ghirotti Onlus, LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Centro Ricerca per la Sclerosi Multipla, SC Pediatria e Neonatologia ASL 2 Savona, Associazione Italiana Persone Down – AIPD Brindisi, Emporio della Solidarietà – Banco alimentare, Centro Progetto Spilimbergo, la Piazza dei Mestieri, Istituto Oncologico Romagnolo, Fondazione F. Rava per i progetti: In Farmacia per i Bambini, Orfani della tragedia del ponte Morandi, Pranzi di Natale ai Bambini delle Case Famiglia e Prenditi Cura di Me Contro la Povertà Sanitaria dei Minori, Flying Angels Foundation Onlus, #RUNFOREMMA Sapre e Misericordia Ambulanze.

“L’azienda è nata 33 anni fa a Genova ed ora è uno dei più grandi operatori italiani nel settore dello smaltimento dei rifiuti industriali con 280 milioni di fatturato e più di 250 dipendenti”, dichiara Andrea Giustini, presidente del Gruppo EcoEridania, “e la pandemia non ha fermato la nostra beneficenza. La fondazione “Insuperabili” si occupa di far giocare a calcio ragazzi disabili ed è una realtà importante; noi abbiamo bisogno di loro e loro di noi e gli azionisti hanno deciso di donare il 10% dei loro utili d’impresa alla fondazione in aggiunta a cosa raccogliamo poichè per noi è molto importante aiutare chi ha più bisogno. Siamo abbastanza maturi per creare una fondazione ma abbiamo deciso di trovare qualcuno per fare aggregazione solidale; la fondazione “Insuperabili”, che si occupa di fare giocare a calcio 3500 disabili, fa al caso nostro ed abbiamo deciso quindi di metterci insieme e creando crescita e sviluppo per la fondazione. Questa realtà è molto importante e siamo convinti che ci possa portare ad ottenere grandi risultati”.

Grande soddisfazione da parte di Davide Leonardi, presidente di “Insuperabili” :”Sono molto emozionato visto che questo accordo ci permette di lavorare meglio; siamo nati per far giocare a calcio i ragazzi disabili ma abbiamo tanti obiettivi tra cui l’inserimento lavorativo dei diversamente abili. Abbiamo 17 sedi in Italia e molti ragazzi che giocano grazie a noi ma vorremmo aumentare il numero di atleti che giocano; a Genova abbiamo la seconda sede per dimensioni con 65 giocatori e la Liguria è molto importante perchè sono presenti le squadre di Genoa, Sampdoria ed Entella”.

“Lo sport è anche solidarietà”, sottolinea l’assessore regionale Simona Ferro, “e tutto ciò nasce da un’attività imprenditoriale. La disabilità nello sport non è un limite e può fare miracoli; le recenti medaglie alle Paralimpiadi hanno regalato grandi soddisfazioni al nostro Paese”.

“L’azienda opera in un settore particolare”, afferma l’assessore all’ambiente del comune di Genova Matteo Campora, “con progetti seguiti nel tempo. EcoEridania fa profitti, come dev’essere, ma con etica; l’azienda ha rilevanza nazionale ed è una realtà che deve essere d’esempio perchè dedica una parte importante della sua attività alla beneficenza”.

“Porto i saluti del sindaco Bucci dicendo che conosco tante realtà del territorio”, evidenzia Stefano Garassino, assessore allo sviluppo economico del comune di Genova, “e mi piace vedere che la proprietà dell’azienda sia italiana. Coniugare economia e sociale è molto importante e le istituzioni ci sono”.

“Sono 22 anni che Stelle nello Sport ci segue e grazie al loro aiuto abbiamo aperto gli hospice di Bolzaneto ed Albaro”, ricorda il presidente della Gigi Ghirotti, “senza dimenticare l’aiuto per le altre necessità poichè abbiamo aperto all’assistenza di malati neurologici come la Sla. Le spese sono molto alte perchè presso la struttura di Albaro abbiamo destinato cinque posti per questi malati e servono strumenti particolati; l’aiuto di Stelle nello Sport è cresciuto nonostante le difficoltà della pandemia ed ora stiamo svolgendo anche assistenza domiciliare, attività in costante aumento. Il contributo di EcoEridania ci ha permesso di rinnovare le attrezzature presenti negli hospice nati negli anni 2000 e grazie a quest’azienda abbiamo cambiato le televisioni”.

“La beneficenza è tradizione per la nostra realtà ed abbiamo appoggiato un progetto che è diventato fondazione; questa realtà prende il meglio dell’associazione e lo mette insieme assorbendo una realtà già esistente mettendoci al loro servizio. Abbiamo anche progetti nel lungo periodo tra cui quello di accompagnare negli studi gli orfani del Ponte Morandi; fino ad ora abbiamo raccolto più di 2,5 milioni e alla fine del 2021 abbiamo avuto a disposizione più di 700000 euro da destinare alla solidarietà. Per noi l’attenzione al territorio è importante e siamo orgogliosi dei risultati; lo sforzo nasce dal lavoro di tutti ed anche i nostri dipendenti hanno donato qualcosa”, conclude il Presidente Giustini.

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