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ATTUALITÀ

Il Premio ‘Camera di Commercio Riviere di Liguria’ a ‘Figli di un dio minore’

di Laura Sergi

Dal 14 luglio al 21 agosto: queste le date entro le quali si svolgerà il 50° Festival di Borgio Verezzi, appuntamento cardine dell’estate ligure, che ha visto transitare in piazzetta Sant’Agostino il Gotha del palcoscenico italiano. Una Rassegna che privilegerà le commedie perché, come sottolinea il direttore artistico Stefano Delfino, il Cinquantennale dovrà essere una festa, e avrà un occhio di riguardo verso ‘Gli umani sentimenti’ (amore, solidarietà, odio…), con l’omaggio pubblico a Gilberto Govi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

Due i titoli di cui possiamo già parlare. Innanzitutto: ‘I manezzi pe majâ ‘na figgia’ di Niccolò Bacigalupo, diretto e interpretato da Jurij Ferrini (che entrerà nelle Celebrazioni goviane della Regione), a cui sarà affidata l’inaugurazione del Festival; al suo fianco Orietta Notari e gli altri attori della Compagnia Progetto Urt. Il secondo titolo sarà: ‘Padiglione 40’, da ‘Qualcuno volò sul nido del cuculo’ di Ken Kesey, con la compagni ‘Scatenati’ e gli attori detenuti del Carcere di Marassi (unico tra i dieci eventi che formeranno il calendario non in prima nazionale).

Ma ci giunge anche notizia dell’assegnazione del Premio Camera di Commercio di Savona, ora ‘Camera di Commercio Riviere di Liguria’, che è andato allo spettacolo: ‘Figli di un dio minore’, di Mark Medoff, portato in scena in piazzetta Sant’Agostino la scorsa estate dal regista Marco Mattolini, applauditi protagonisti Giorgio Lupano e Rita Mazza. Riportiamo di seguito la motivazione: ‘Per aver affrontato con delicatezza la tematica della sordità e aver felicemente messo a contatto due mondi, solo in apparenza incapaci di comunicare tra loro, sia sul palcoscenico – dove attori non udenti recitavano accanto a colleghi udenti -, sia in platea – con tutti gli spettatori uniti a fine rappresentazione in un commovente applauso “silenzioso”, una distesa di mani aperte che si agitavano nell’aria. Un progetto di grande valenza sociale e artistica, che ha visto la sua realizzazione proprio qui, al Festival di Borgio Verezzi, a coronamento di una lunghissima gestazione e di un’accurata preparazione, e che è stato poi portato in tournée nei teatri italiani’.

Il Premio sarà consegnato in una delle serate della Rassegna prossima dal presidente Luciano Pasquale.

Per festeggiare al meglio la grande ricorrenza, quest’estate ci sarà anche tanta attenzione verso il mondo giovanile, con una serie di iniziative ad hoc. Grazie alla collaborazione con Sergio Olivotti, dell’Istituto professionale per i Servizi commerciali di Finale Ligure, ci sarà tempo fino a fine mese per partecipare al concorso per gli studenti dei licei artistici e istituti professionali ad indirizzo grafico, ideando una locandina dedicata a Govi, mentre gli studenti finalesi hanno già realizzato il logo del Cinquantennale. In allestimento, anche una mostra di poster sui diversi spettacoli classici andati in scena e, grazie allo stesso disegnatore Olivotti, ci sarà pure una locandina d’artista a celebrare il 50° (nell’immagine fotostudio Azais, la coppia Lupano e Mazza dell’estate 2015).

 

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