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ATTUALITÀ

Inverno vero

Più romantica di San Valentino, la neve, imbiancando colline e valli del nostro entroterra, illumina gli occhi dei bimbi e infiamma i cuori degli amanti, siano sportivi, siano semplicemente attratti da tale splendore. La neve, scesa copiosa nella nostra Valbormida. La neve, aspettata da tanto tempo. La neve che, negli anni passati, ricopriva per l’intera stagione invernale, i campi arati, concimati e seminati. La neve che si fa desiderare dagli sportivi. La neve che manca a Natale. Ma, purtroppo, nonostante siano state emanate allerte gialle, poi arancio, poi nuovamente gialle, molti pseudo piloti, hanno deciso di cimentarsi in corse automobilistiche lungo le strade. Naturalmente qualcuno dovrà far “ritoccare” l’auto. Ma i peggiori sono quelli che, nonostante tutto, ancora non credono alle gomme invernali. E gli autisti degli spargisale e spalaneve, che si danno un gran da fare “Grazie”. La provinciale 26 del colle di Cadibona, intasata da grossi automezzi pesanti, con autisti che, forse dimentichi di aver sotto il sedile tanti quintali, e che la neve rende viscido l’asfalto, la hanno affrontata a cuor leggero, ed oggi ci ritroviamo con alcuni guardrail da ripristinare. La statale 334 del Sassello, dove la signora bianca ha fatto incetta di alberi. Il tratto Dego-Pontivrea, con le curve a 180 gradi, quasi
 impossibili da vedere. La zona tra Calizzano e Bardineto, dominata dal Melogno imbiancato, celato dalla nebbia. Il lago di Osiglia, che sembra chiedere ” Scendi leggera e persistente. Ho bisogno di te!” La neve. Quasi quasi a sfiorare le rive del mare, imbiancando la Madonnetta e l’altare dell’isola di Bergeggi. La neve, che ci spinge a coccolarci con una bollente tazza di cioccolata o tè. La neve, contornata di strilli di bimbi, che forse per la prima volta, possono toccarla. La neve, che ci fa sognare, ma che, tra qualche ora, sarà solo, un dolce ricordo.

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