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La FIAIP monitora l’andamento del mercato immobiliare della provincia di Savona

Savona Giovedì 29 febbraio, alle 11.00, nella sede dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, in Via Gramsci 10, è stato presentato “Fiaip Monitora”: l’osservatorio e le rilevazioni sui valori di mercato relativi al 2023 e le previsioni per il 2024, riguardanti tutti i comuni della provincia. L’evento ha visto la partecipazione del presidente provinciale FIAIP Savona Fabio Becchi, insieme al presidente dell’Unione Industriali Angelo Berlangieri, e il sindaco del Comune di Savona Marco Russo. Assente per impegni istituzionali  il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.Interessante la relazione del presidente Becchi che ha messo in risalto un mercato stabile ma al tempo stesso anche dinamico in certi frangenti, con buone prospettive per il 2024 e a seguire. La criticità più evidente è la mancanza di offerta per la forte domanda di immobili per uso residenziale, specie nel nostro capoluogo. Gli appartamenti da comprare per essere poi affittati a turisti spesso non si trovano. La media dei prezzi a metro quadro oscilla sulla costa dai 3500 ai 4000 euro, mentre scende a circa 1000 nell’entroterra. In Savona le zone più ricercate sono il Centro e le Fornaci. Rimane sempre alta la richiesta di box e posti auto in particolare nelle località della riviera.Cresce l’interesse di piemontesi e lombardi a livello di seconda casa. Sull’emergenza abitativa per le fasce socialmente più deboli si è espresso il Sindaco :” L’emergenza “casa” è in cima alle nostre preoccupazioni e fa parte del nostro cartello elettorale. Resta in ogni caso necessario arrivare anche ad una offerta immobiliare sempre più di qualità specialmente in vista della candidatura 2027 di Savona Capitale della Cultura Italiana”. Si è poi parlato attraverso gli interventi dei giornalisti presenti di : progetti di riconversione di aree dismesse, del Beigua Geopark, del turismo storico/religioso, del blocco dei tassi di interesse, dei complessi residenziali in Valbormida, del post Covid e della Consulta della Casa.

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