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CULTURA

La “Tosca” al Priamàr di Savona

Tosca allestimento al Teatro Sociale di Rovigo, Nicola BoschettiAncora poche ore e Piazzale del Maschio sarà sotto i riflettori: nella nostra “Arena” stanno infatti per iniziare gli appuntamenti estivi della stagione lirica dell’Opera Giocosa. Primo titolo in cartellone: “Tosca” di Giacomo Puccini, venerdì e sabato, ore 21.15, un dramma che manca da 17 anni nella nostra città. Su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, la prima rappresentazione si tenne a Roma, al teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Saranno tre gli atti che ricorderanno la battaglia di Marengo (dal testo omonimo di Victorien Sardou). Però la storia degli scontri tra rivoluzionari bonapartisti e potere papale interessarono non più di tanto il grande compositore, impegnato a tratteggiare invece il dramma dell’amore perseguitato: ecco allora il triangolo Cavaradossi-Tosca-Scarpia, dove il Barone Scarpia rappresenta il male, la crudeltà assoluta, e la sua presenza sulla scena viene anticipata con accordi terrificanti. Annalisa Raspagliosi (Tiziana Caruso) sarà “Floria Tosca”, una donna gelosa e passionale, Kristian Benedikt (Alberto Profeta) sarà il pittore e suo amante “Mario Cavaradossi” di fede bonapartista, Elia Fabbian (Stefan Stoll) sarà il capo della polizia Scarpia, Enrico Rinaldo sarà l’evaso da Castel Sant’Angelo (e poi suicida) “Cesare Angelotti”, Domenico Colaianni sarà il Sagrestano, Orfeo Zanetti “Spoletta”, Andrea Zanin “Sciarrone”, Victor Garcia Sierra un carceriere e Giovanni Trimurti un pastore. Il Maestro Fabio Mastrangelo dirigerà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, il Coro Lirico Veneto e il Coro di Voci Bianche Piccoli Cantori San Bortolo saranno diretti dai Maestri Dino Zambello e Giorgio Mazzucato. Regia, scene e costumi di Hugo De Ana ripresi da Giulio Ciabatti; Light Designer Sandro Dal Pra. Coproduzione del Teatro Sociale di Rovigo, del Bassano Opera Festival, del Teatro Verdi di Padova, del nostro Teatro dell’Opera Giocosa, del Bergamo Musical Festival Gaetano Donizetti. Tra tante bellissime note, attendiamo la romanza di Cavaradossi del primo atto (ambientato nella Chiesa di Sant’Andrea della Valle), “Recondita armonia”; nel secondo (a Palazzo Farnese), la romanza di Scarpia, “Ella verrà… per amor del suo Mario!” e la famosissima “Vissi d’arte” di Tosca; infine, a Castel Sant’Angelo, massima attesa per “E lucevan le stelle”, sempre di Cavaradossi.  Biglietteria aperta al teatro Chiabrera (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19), e un’ora prima dell’evento alla Fortezza del Priamàr (primo settore: intero 45 euro, secondo settore: 37, terzo: 27; ridotto (oltre i 65 anni): 40, 33, 24 euro; quarto settore: 15 euro; giovani fino a 26 anni: 25, 20, 15 euro). Mezz’ora prima dello spettacolo si attiverà il last minute (50%) sui posti disponibili e non prenotati. Info: 019.821490, info@operagiocosa.it  Nella foto di Nicola Boschetti siamo all’epilogo del dramma nell’allestimento del Teatro Sociale di Rovigo: Tosca attende che si compia la finta fucilazione del pittore e si accorgerà presto d’essere stata ingannata.

Laura Sergi

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