Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Le scuse più stravaganti per non andare a lavoro

Il lavoro può essere considerato come un servizio che si rende alla società per soddisfare bisogni individuali e collettivi. Il termine lavoro deriva dal latino “labor” ma nelle varie parlate regionali italiane assume forme diverse: in Campania il termine “faticà” ha chiaramente origine dal termine latino , mentre il “travagghiari” siciliano e il piemontese “travajè” derivano dal latino “tripalium” (strumento di tortura) ovvero travaglio. Lo scrittore inglese Jerome k. Jerome definisce così il lavoro: “Il lavoro mi affascina, potrei stare seduto per ore a guardarlo”
Tuttavia, spesso, c’è chi cerca di evitare di lavorare e di faticare, a questo proposito un’interessante indagine del The Telegraph è riuscita a raccogliere scuse, più o meno verosimili, per non andare a lavorare. Ecco alcuni esempi tra i più stravaganti : una lattina di fagioli caduta sul mio alluce, nuotavo troppo veloce e ho sbattuto la testa nel bordo della piscina, sono stato morso da un insetto, la mia macchina pur con il freno a mano tirato è rotolata giù dalla collina, il mio cane ha avuto un grande spavento e non posso lasciarlo solo, il mio criceto è morto, mi sono fatto male durante il sesso, ho avuto una notte insonne, mia mamma è morta (scusa usata più volte dallo stesso soggetto), sono scivolato sul muretto, il mio cane mi ha mangiato le scarpe, il mio pesce è malato, ho ingoiato acqua ragia, il mio alluce è rimasto incastrato nello scarico del bagno, sono al pronto soccorso con una molletta sulla lingua,ho bevuto troppo mi sono addormentato sul pavimento e non sapevo dove mi trovavo, i pantaloni mi si sono rotti mentre venivo a lavorare, sto usando una nuova soluzione per lenti a contatto e mi lacrimano gli occhi, ho fatto un disastro con la tintura per cappelli. L’indagine ci fornisce anche un altro interessante dato: chi lamenta influenza intestinale e dolori addominali è più creduto di chi lamenta dolori al collo o alla schiena e stiramenti muscolari.

Rispondi