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CULTURA

Leyla Ziliotto varca i confini liguri con il romanzo “Mia madre mi odia”

Leyla Ziliotto, giovane scrittrice genovese, (ma savonese d’adozione, possiamo dirlo, dato che da anni milita nella nostra provincia in forza a Società come La Boccia di Carcare e di Savona), ha presentato per la prima il suo romanzo d’esordio “Mia madre mi odia” ad un pubblico esterno. A Bologna, infatti, l’autrice è stata ospite di Roberto Castelli, vice-presidente della Piattaforma europea per l’infanzia e la bigenitorialità “Colibri'” e presidente dell’Associazione “Genitori Sottratti”.
Da Genova a Bologna, passando però per Savona perché al Feltrinelli Point di Via Astengo la Ziliotto aveva svolto una presentazione alla quale aveva assistito il nostro direttore Roberto Pizzorno, intervenendo in un interessante dibattito socio-culturale assieme al sindaco cittadino, Ilaria Caprioglio.
L’incontro bolognese ha riscosso successo vedendo l’affluenza di tante persone, in particolar modo di padri separati: “la piaga sociale dei padri separati esiste e va raccontata” – spiega la Ziliotto – “e se è a farlo è una donna, ancora meglio, è sinonimo di obiettività”.”Attraverso la scrittura si possono testimoniare situazioni come queste, realtà delle quali purtroppo si parla ancora troppo poco e spesso in maniera assai superficiale”.
La genovese, impegnata su più fronti, sia culturali che sportivi, afferma anche che il suo obiettivo consiste nel promuovere una campagna di sensibilizzazione su questa tematica in apparenza esclusivamente maschile in tutta Italia: una delle prossime presentazioni avverrà infatti nella capitale.

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