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CULTURA

ll Coraggio di Cosimo Di Palma

La Storia del Capitano Volontario di Guerra e del Velivolo CANT Z.1007

La Storia del Capitano Volontario di Guerra e del Velivolo CANT Z.1007.  La straordinaria vita del Capitano Cosimo Di Palma, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, e il suo fido compagno di battaglia, il CANT Z.1007, che hanno affrontato il cielo e il nemico in nome della libertà.

Nel cielo dell’Adriatico, il 14 maggio 1944, un atto di eroismo supremo si consumò quando un CANT Z.1007, il leggendario bombardiere italiano, pilotato dal Capitano Cosimo Di Palma, fu abbattuto in un combattimento aereo con una formazione nemica nettamente superiore. La sua storia, insieme a quella del velivolo, è un tributo all’ardimento, alla dedizione e al coraggio che i volontari di guerra italiani hanno dimostrato durante la Seconda Guerra Mondiale.

La Vita di Cosimo Di Palma

Cosimo Di Palma, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1915, era destinato a diventare un eroe di guerra. Fin dalla giovane età, sviluppò una passione per l’aviazione che lo avrebbe portato a intraprendere un percorso straordinario. Nel 1935, a soli vent’anni, si arruolò volontario nell’Aeronautica italiana. In breve tempo, grazie al suo impegno e al suo talento, venne nominato sottotenente e inviato in Africa Orientale per partecipare alle operazioni contro la guerriglia.

La Seconda Guerra Mondiale portò Cosimo Di Palma sul fronte greco-albanese, dove dimostrò il suo valore come pilota coraggioso. Nel giugno 1942, era già un capitano pilota e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si unì alla guerra di Liberazione con la ricostituita Aeronautica italiana. Cinque mesi dopo, gli fu affidato il comando del Raggruppamento da Bombardamento e Trasporto di Galatina.

Ma la gloria e l’eroismo di Cosimo Di Palma toccarono l’apice il 14 maggio 1944. In una missione di aviorifornimento alle truppe partigiane in Balcani, il suo CANT Z.1007 fu intercettato da una formazione nemica di circa 20 caccia Messerschmitt Bf 109G della Luftwaffe. Nonostante fosse in netta inferiorità numerica, Di Palma accettò il combattimento. Il suo aereo fu colpito e prese fuoco, ma il capitano continuò a combattere. Ordinò ai suoi uomini sopravvissuti di lanciarsi con il paracadute e fece l’impensabile.

Decise di riportare a terra le salme dei suoi compagni caduti. Con il velivolo in fiamme, sopra il cielo dell’Adriatico, affrontò da solo il generoso e disperato tentativo di salvataggio. La sua missione si concluse tragicamente quando il suo aereo si inabissò in mare, portando con sé il coraggio e la dedizione di un eroe.

Il CANT Z.1007 Alcione

Il CANT Z.1007 Alcione, il fedele compagno di Cosimo Di Palma, era un bombardiere medio trimotore con un’ala medio-bassa. Progettato dall’ingegnere Filippo Zappata, questo velivolo si guadagnò la reputazione di essere il “miglior bombardiere italiano della seconda guerra mondiale”. La sua struttura lignea e le sue eccellenti qualità di volo lo resero un pilastro dell’aviazione italiana durante il conflitto.

L’Alcione operò in varie campagne, comprese la Grecia, l’Africa settentrionale, Malta e persino nell’ultimo atto della Battaglia d’Inghilterra. Nonostante le sfide ambientali e il deterioramento dovuto alla sua struttura in legno, dimostrò il suo valore in numerose missioni.

Dopo l’armistizio, alcuni CANT Z.1007 furono impiegati in missioni di supporto ai partigiani e di aviolancio di armi. Tuttavia, il loro utilizzo si concluse con la fine del conflitto.

L’Eredità di Cosimo Di Palma e dell’Alcione

Cosimo Di Palma e il suo CANT Z.1007 rimarranno per sempre nell’immaginario collettivo come simboli dell’eroismo e del sacrificio degli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1957, postuma, a Di Palma fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria per il suo atto eroico del 14 maggio 1944.

La storia di Cosimo Di Palma e del suo Alcione ci ricorda che il coraggio può superare le avversità più grandi e che l’eroismo può emergere anche nelle circostanze più difficili. La loro memoria vive attraverso le pagine della storia e nelle menti di coloro che riconoscono l’immensa dedizione di chi ha dato tutto in nome della libertà e della giustizia.

Fonti:

Cosimo Di Palma | ANPI

Cosimo Di Palma – Wikipedia

Nino Di Palma, il sacrificio del pilota salentino precipitato in mare per salvare vite (leccesette.it)

CANT Z.1007 – Wikipedia

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