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ATTUALITÀ

L’Opera Giocosa ha “celebrato” la Pasqua con il concerto “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce”

Un grande ritorno al pubblico unendosi alle celebrazioni della Settimana Santa con “Le Ultime Sette Parole di Cristo sulla Croce” di Franz Joseph Haydn, un concerto di rara intensità che, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, lunedì 3 aprile alle 20, ha fatto da cornice ad una meditazione del Vescovo di Savona e Noli, Calogero Marino.
Rappresenta il principio di un’annata particolarmente ricca questo accompagnamento privilegiato della Settimana Santa che va a cominciare.
L’opera eseguita dal Quartetto Corde Vibranti si è presentata come il primo appuntamento non soltanto de “I percorsi della musica” a cui darà vita l’unico teatro lirico di tradizione della Liguria ma anche ad un percorso che, partendo alto, toccherà vertici elevatissimi nel corso di tutto il 2023. Il lavoro di Haydn (1732 – 1809) rappresenta un ripercorrere la via verso la salvezza suggerita da Cristo attraverso le ultime parole della sua vita terrena. Un’eredità che – come ha suggerito attraverso la sua meditazione anche il vescovo della Diocesi di Savona e Noli, Monsignor Calogero Marino prima del concerto – sospinge ciascuno di noi ad una riflessione profonda su l’umana esistenza. Articolato in sette sonate in tempo lento precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che rappresenta in modo sonoro il terremoto che sconvolse il Calvario alla morte di Gesù, come racconta il Vangelo di Matteo, “Le Ultime Sette Parole di Cristo sulla Croce” sono un capolavoro di nobile austerità è stata resa al meglio da Rita Maglia e Valerio Giannarelli, violino, Maddalena Vitali, viola, e Marialaura Zingarelli, violoncello. Il Quartetto Corde Vibranti rappresenta un valore aggiunto ad uno dei gioielli del compositore austriaco. Nato dalla volontà della violinista e musicoterapeuta genovese Rita Maglia di unire musicisti di estrazioni differenti, “Corde vibranti” è diventato nel tempo un vero e proprio progetto votato all’arte. Una radice che verrà esaltata dalla particolarità delle stesse “Ultime Sette Parole di Cristo sulla Croce” che, ad Haydn, vennero commissionata da un ecclesiastico spagnolo con l’incarico di comporre un lavoro sinfonico da eseguirsi come intermezzo musicale durante le Meditazioni del Venerdì Santo che si tenevano nella Cattedrale di Cadice in Andalusia. “Sarà un concerto molto essenziale e simbolico nella sua profondità – aveva commentato Giovanni Di Stefano, presidente e direttore artistico dell’Opera Giocosa di Savona – le parole del Vescovo, Calogero Marino, contribuiranno a rendere ancora più suggestiva la serata di lunedì che sarà anche un incontro, oltre che con una riflessione sulla Settimana Santa, con la musica di Haydn che venne composta appositamente per l’occasione. Il concerto di lunedì rappresenta per noi anche una sorta di ritorno alla luce perché riprende una consuetudine, come quella nostra di riportare la musica nel primo giorno della Settimana Santa, che si era interrotta con la pandemia. La collaborazione con la Diocesi e la Parrocchia di Sant’Andrea rappresenta qualcosa di grande che, nel caso del concerto, sarà valorizzato dal valore del Quartetto Corde Vibranti”.Queste sono le sette frasi dette da Gesù Cristo sulla croce (in nessun ordine particolare):  Matteo 27:46 ci dice che verso l’ora nona, Gesù gridò con gran voce, dicendo: “Eloi, Eloi, lama sabachthani?”- che significa: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”.

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