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ATTUALITÀ

MURETTO DI ALASSIO, NUOVE REGOLE…

di Giorgio Siri

E’ il simbolo per eccellenza di Alassio, il famoso “Muretto”, per cui la città, già immortalata in una Ouverture del grande musicista inglese Edward Elgar (“In the South, Alassio” op.50), è nota come “Città del Muretto”,  costellato di piastrelle firmate da personaggi della cultura, dello sport, dello spettacolo che, di passaggio nella cittadina del Ponente, l’hanno onorata, ricevendo onore anche per se stessi, trovando un posto in quello che è diventato, con il tempo, un vero e proprio monumento.

Come tale, evidentemente, va preservato e tutelato.  Così è stato vararto un  “Regolamento per il conferimento delle onorificenze e per l’apposizione delle piastrelle sul Muretto di Alassio”.

Con tale provvedimento si stabilisce chi potrà ambire ad ottenere l’intitolazione di una piastrella e come avverrà l’iter di approvazione e di concessione.

L’apposizione di una nuova piastrella dovrà, innanzi tutto, migliorare l’immagine del Muretto e valorizzarlo e sarà legata alla rilevanza del personaggio, la cui valutazione spetterà ad una commissione composta da un membro della Famiglia Berrino, un membro esterno designato dalla Fondazione “Mario Berrino” e per l’Amministrazione comunale dal Sindaco pro-tempore o da un suo delegato e dall’Assessore pro-tempore al Turismo.

Inoltre la piastrella dovrà rispettare le indicazioni “stilistiche” dettate dalla commissione che potrà scartare le piastrelle non assentite o non conformi.

Ha spiegato il sindaco Enzo Canepa in occasione di una intervista “Il muretto di Alassio è una vera e propria attrazione turistica, un monumento. La nostra città è conosciuta nel mondo ancor prima che per le sue spiagge, per il suo muretto. Ricordo di essere stato contattato da un paese nei pressi della muraglia cinese che voleva fare un gemellaggio con noi proprio perchè siamo noti per questa opera, certo sono rimasti tutti un po’ esterrefatti quando ho comunicato le dimensioni del muretto che no, non era alto 30 metri, ma 30 metri circa era la sua lunghezza” sorride il sindaco.

Continua il primo cittadino “Non abbiamo intenzione di cambiare il muretto, ma vogliamo mantenere le sue caratteristiche e preservarle” proprio per questo, dunque, la necessità di stabilire norme che lo regolino e lo mantengano quale originale se non unico elemento urbanistico!

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